Formia ha un cuore… di panna! La scritta per i selfie con il logo dell’Algida

Formia ha un “cuore di… panna”! L’ultima evoluzione della scritta “I love Formia” ha destato perplessità ed ilarità in molti formiani a cominciare da coloro che l’avevano faticosamente ideata, proposta al comune di Formia ed installata, ovvero i membri del Consorio turistico Città di Formia. Perché l’uso improprio del marchio della storica azienda di gelati italiana Algida, nata nel lontano 1953 (ma una gelateria artigianale con quel nome esisteva già nel 1946), al posto del tradizionale cuore, avrebbe potuto esporre a rivendicazioni da parte di chi l’ha registrato e, anno dopo anno, lo usa come segno identificativo del cornetto più famoso d’Italia e di altre dissetanti e gustose leccornie.

La scritta, nella sua versione originale e canonica, adatta oltre che a ricordare ai tanti turisti diretti a Gaeta l’esistenza di un territorio frettolosamente dimenticato era stata pensata quale “catalizzatore per la promozione territoriale e turistica anche attraverso i canali digitali” ovvero ad uso Instagram per un selfie vicino l’attracco dei traghetti per Ponza e Ventotene. È stata inaugurata meno di due mesi fa sull’aiuola di fronte alla rotonda del porto di Formia, finanziata e donata da attività imprenditoriali, alcune delle quali, apprendiamo, anche esterne al Consorzio turistico stesso ma era stata formalizzata già in una delibera di giunta del 13 agosto 2024.

Nemmeno il tempo di adattarsi alla novità, che l’originale “I love Formia”, è finita preda dei vandali. Il cuore rosso è stato sfondato a calci e pugni nei giorni della festa di Sant’Erasmo suscitando l’indignazione dello stesso consorzio che ha presentato una denuncia ai carabinieri, sottoscritta dal presidente Ferraro. Intanto il consorzio si stava organizzando per il ripristino. Ma sono passate diverse settimane e qualche fans, troppo entusiasta, ha pensato di farsi giustizia da solo. Quella scritta monca del cuore rosso gli è sembrato un affronto e così ha deciso di donarne uno nuovo, quello dell’Algida.

Nella sua operazione culturale e d’immagine l’ignoto non aveva però previsto che quella simpatica sostituzione potesse diventare un pomo di discordia. Il marchio o il logo che lo rappresenta sono infatti frutti dell’ingegno e, come tali, sono tutelati dalla legge, anche attraverso azioni inibitorie. Se ne sono accorti i membri del Consorzio, che in alcune chat private molto animate hanno preso le distanze e smentito qualsiasi partecipazione o incoraggiamento ad accostare il cuore rosso di Formia al cornetto alla vaniglia, cioccolato duro e granella.

Da dove sia venuto quel cuore trapiantato non è al momento chiaro. Forse un’insegna, forse un banner pubblicitario in disuso. Sta di fatto però che le polemiche via chat hanno fatto emergere tanti livori evidentemente mai sopiti sull’argomento. Ma, come ogni favola a lieto fine, nel pomeriggio di oggi il cuore dell’algida è stato rimosso. Forse, proprio come accade spesso per il cornetto, si è sciolto per sempre nelle stesse mani dell’ignoto che lo aveva installato.