FORMIA – La sorte di Antonio Bardellino e la situazione dei clan di camorra nel Sudpontino, con particolare riferimento alle città di Formia e Fondi, potrebbero presto passare sotto la lente di ingrandimento della commissione antimafia.
La presidente della commissione nazionale Antimafia Chiara Colosimo, iscritta al gruppo parlamentare della camera dei deputati, ha annunciato l’intenzione di aprire un ciclo di audizioni nel Sudpontino, dopo la lettera di richiesta del presidente dell’assemblea provinciale del pd Matteo Marcaccio (Capogruppo del pd nel consiglio comunale di Minturno). L’iniziativa della Colosimo è stata accolta con soddisfazione dal capogruppo del pd in commissione Antimafia, senatore Walter Verini. Di seguito il testo della lettera di sostegno alla presidente Colosimo del senatore e la dichiarazione della disponibilità della sua componente politica a contribuire attivamente.
“Signora Presidente Colosimo, nell’area del sud Pontino e della provincia di Latina, ormai da troppo tempo, si registra un incremento di attività illecite ed illegali, con risvolti drammatici e violenti, frutto di una stabile presenza organizzata di bande criminali e di cosche mafiose. Spesso con gravi infiltrazioni nella politica e nelle istituzioni. Con Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Ce lo raccontano i fatti di cronaca sempre più ricorrenti ed anche le operazioni di polizia, le inchieste della magistratura e le sentenze dei Tribunali. Recentemente inchieste giornalistiche di sono soffermate sul caso di Antonio Bardellino, fondatore del clan dei Casalesi e sono accaduti, a Fondi, gravi episodi di violenza e gambizzazioni.
Una situazione che, negli ultimi giorni, è stata rappresentata a lei e a tutta la Commissione Antimafia anche attraverso lettere di denuncia, inviate da rappresentanti delle istituzioni locali nonché da forze sociali e politiche del territorio. Non ultima, la lettera che il presidente del Partito democratico di Latina, Matteo Marcaccio, ha indirizzato alla sua persona in qualità di presidente della Commissione Antimafia e ai capigruppo della stessa commissione.
Una iniziativa assunta, giustamente, per sollecitare l’approfondimento della Commissione su una realtà complessa, acquisendo la documentazione e le informazioni anche attraverso specifiche audizioni, anche al fine di dare risposte a quella larghissima maggioranza di cittadini, operatori e imprenditori che chiedono maggiore sicurezza e legalità.
Abbiamo letto sue dichiarazioni di disponibilità. Per quanto ci riguarda anche noi raccogliamo, come gruppo PD, questo appello, sollecitando la Commissione ad acquisire tutti gli atti necessari, a promuovere audizioni e incontri, e a fissare una missione della stessa Commissione in quei territori, una giornata di lavoro che consenta di accendere un faro di attenzione, di dare un segnale di presenza, di incontrare forze dell’ordine, della sicurezza, della magistratura, delle istituzioni e dei soggetti che sono impegnati contro la criminalità organizzata e per la legalità.”