Formia / Strisce blu, i residenti costretti a pagare 2 euro in più

FORMIA – Ma lo sanno che i formiani stanno pagando il 58% in più per quanto riguarda il costo mensile della sosta a pagamento? Se lo chiede, rivolgendo il quesito al sindaco Gianluca Taddeo e alla nuova dirigente della Polizia locale Pina Sciarra, il capogruppo della lista “Un’altra città-Movimento Cinque Stelle” Paola Villa facendosi portavoce delle lamentele e perplessità di numerosi tra cittadini e operatori commerciali. L’ex sindaco di Formia ha deciso di arretrare le lancette dell’agenda amministrativa al 24 luglio scorso quando il consiglio comunale con i soli voti della maggioranza (“A differenza di quello che va dicendo in giro l’assessore al ramo io mi sono astenuta e non ho votato a favore) licenziò l’atto di indirizzo politico per affidare in house alla Futuro Rifiuti zero alcuni servizi comunali, tra cui quello della sosta a pagamento. Sono trascorsi oltre mesi quando il 29 settembre scorso la zelante dirigente del settore della Polizia Locale Pina Sciarra incaricò l’ingegner Giampaolo Di Bona per la redazione di un piano che giustificasse la decisione del consiglio comunale di attribuire alla Frz l’incarico di gestire le sempre remunerative strisce blu di Formia. Dopo 24 ore- ha sintetizzato l’ex sindaco Villa – la stessa dirigente Sciarra prorogò all’attuale concessionaria della sosta a pagamento, la “K City” di Portici, il mandato di occuparsi della sosta a pagamento sino al 31 dicembre 2025. Sin qui tutto nella norma. I disagi li hanno cominciati ad avvertire gli automobilisti che avevano in scadenza gli abbonamenti nei mesi successivi di ottobre e novembre. A dire della professoressa Villa la K city ha cominciato a vendere gli abbonamenti per la sosta a pagamento avente una durata di un solo mese “potendoli fare solo per una diretta quadrimestrale, semestrale o annuale”. Ma è il costo dell’abbonamento mensile a richiedere i doverosi chiaramenti da parte dell’ente committente del servizio, il Comune di Formia. E’ stato lecito e giusto da parte della “K City” portare il costo dell’abbonamento mensile da 3,50 euro (tale è il costo dell’abbonamento annuale in dodicesimi) a 5,50 euro (equiparato cioè al costo dell’abbonamento mensile già esistente che i cittadini non hanno scelto). E poi questo danaro viene suddiviso secondo quanto prevede il capitolato, il 38% (come aggio) al comune di Formia ed il 62% all’impresa vesuviana? La Consigliera Villa sostiene che queste ed altre domande potevano essere evitate se il solerte settore della Polizia Locale del comune di Formia avesse messo in conto la scadenza il 30 settembre 2025, dopo sei anni, di questo appalto. “L’amministrazione Taddeo – ha commentato l’ex sindaco di Formia – non ha brillato per lungimiranza e tempistica. Ha impiegato quattro anni per maturare la decisione di attribuire in house il servizio alla Frz. La mia amministrazione si è insediato nelle fasi iniziali dell’estate 2018 e tra le priorità assunse quella di garantire alla città il servizio della sosta a pagamento. Nonostante il tempo non ci aiutasse, in meno di un anno furono espletate le procedure di gara ed il servizio fu affidato alla K city”. Ma quel comando di Polizia Locale aveva una guida diversa, era diretto da una certa dottoressa Rosanna Picano. E a riconoscerlo, dopo alcuni anni, è la stessa consigliera Villa. Mica poco…