FORMIA – Tutto come previsto. E’ stata una giornata di passione, quella di lunedì, per migliaia di automobilisti di Formia ed per quelli in transito in città a causa dell’annunciata chiusura al traffico veicolare per il tratto di via Vitruvio nel tratto compreso tra l’incrocio con via Santa Teresa e la rotatoria di Largo Paone. E’ diventato un cantiere per realizzare, sino al 30 maggio, programmati interventi di Acqualatina per sostituzione e risanamento della rete idrica della più importante e nevralgica strada della città. I social sono diventati già dalle prime ore del mattino la cassa di risonanza delle proteste di automobilisti e residenti non tanto per l’assoluta necessità di realizzare questi interventi, peraltro finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, quanto per la tardiva o, peggio, carente piano di comunicazione da parte del comune. E così che il centro urbano – in cui gravitano la stazione ferroviaria, frequentate scuole e importanti uffici pubblici – alla ripresa dell’attività lavorativa settimanale è stata presa d’assalto normalmente dal traffico privato e tantissimi automobilisti ignoravano le prescrizioni e le nuove direttive stabilite nell’ordinanza 152 della dirigente della Polizia Locale Giuseppina Sciarra. I principali ingorghi – come da previsione – si sono creati all’altezza degli ingressi di via Vitruvio sin dal versante nord e di Gaeta – strada regionale Flacca – che da quello sud. Si sono registrate code chilometriche sull’Appia e sulla Variante Formia Garigliano e l’imbuto c’è stato all’altezza di Largo Paone dove era previsto il divieto di svoltare a destra all’altezza dello svincolo con il tratto terminale di via Vitruvio. E qui si è verificato l’immancabile tamponamento che ha coinvolto, all’altezza di via Tullia, un’auto ed un’autocisterna con l’unica consolazione che nessuna delle persone ha riportato conseguenze gravi . Il comune ha previsto una serie di provvedimenti sino alla conclusione dei lavori, ad esclusione dei giorni di sabato, domenica festivi. Su tutti il divieto di sosta e di circolazione veicolare nel tratto a scendere di via Vitruvio, tranne che per le auto delle forze di Polizia, dei residenti, dei possessori di box e garage e di quelle degli addetti al carico e scarico delle merci. L’ordinanza 152 ha previsto anche l’obbligo di via svolta a destra e a sinistra , con direzione di marcia Roma-Napoli, all’altezza dell’incrocio con via Nerva e via Colombo. Le auto poi provenienti da quest’ultima arteria e , dunque, dalla sottostante strada Litoranea Flacca non potranno svoltare, a sinistra, una volta giunti all’altezza di via Vitruvio e dell’incrocio con via Nerva. L’ordinanza della dottoressa Sciarra ha anche fissato il divieto di circolazione nel tratto terminale di via Lavanga, tra l’incrocio con via Lavanga e quello con via Vitruvio e, di conseguenza, l’obbligo a sinistra in via della Conca per le auto provenienti da via Lavanga. E infine, altre due direttive: le auto provenienti da via Emanuele Filiberto non potranno svoltare a sinistra all’altezza Largo Paone per immettersi con la Litoranea dalla cui strada è stato istituito – come detto – l’obbligo di svolta a destra. Limitazioni e disagi sono previsti per il servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano