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Gaeta cambia ma in peggio: le critiche del Movimento Progressista al sindaco Mitrano

GAETA – Nuovo attacco del Movimento Progressista all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosmo Mitrano. “Una tra le più importanti opportunità per Gaeta – si legge in una nota – è senza dubbio il turismo sportivo, che potrebbe rappresentare per la nostra città un volano economico nel periodo che va dall’autunno alla primavera, durante il quale Gaeta è ferma commercialmente e purtroppo praticamente deserta.

Considerando la vicinanza con grandi città ma anche la possibilità di attirare gruppi sportivi ed eventi da tutta Italia abbiamo grandi potenzialità, che vanno dalla recettività alberghiera alla presenza di attività commerciali di intrattenimento, dal clima agli spazi complessivi, da una buona capacità di fare accoglienza turistica al patrimonio storico, architettonico e naturalistico per le attività extrasportive e degli accompagnatori. L’unica lacuna riguarda le strutture sportive, che se sono appena sufficienti per degli stage o piccole iniziative, non lo sono senz’altro per grandi eventi, incontri di alto livello nazionale, per le stesse attività sportive locali.

Su questo fronte siamo molto preoccupati per le iniziative che intende assumere l’amministrazione Mitrano, l’ultima delle quali riguarda la costruzione di 3 campi da tennis (2 da doppio e uno da singolo) letteralmente incastrati in un piccolo spazio in località Il Colle, in una zona non proprio a portata di mano, perdipiù distruggendo un ampio polmone verde di macchia mediterranea, tra cui 200-300 olivi e carrubi. Intanto chiamarla cittadella del tennis denota un’ignoranza linguistica ed un evidente tentativo di prendere in giro cittadini e sportivi; infatti la superificie di gioco sarà la metà, e la superificie complessiva addirittura un terzo di quella attualmente disponibile a Gaeta Medievale.

Ciò significa che questi campi da tennis saranno appena sufficienti per piccoli tornei locali, ma completamente inadeguati per tornei di livello nazionale, cancellando definitivamente ogni speranza di attivare ed attirare turismo per questa disciplina sportiva. Stesso discorso per il progetto di un nuovo palazzetto dello sport, che rispetto all’idea originaria, che prevedeva parcheggi sotterrannei e spazi maggiori, oggi risulta nettamente ridimensionato ed adatto a malapena per partite e tornei di livello provinciale e/o regionale, ma certamente non in grado di ospitare manifestazioni di tipo nazionale ed un folto pubblico.

Si ripeterà così il grave errore fatto con l’attuale Palamarina, costruito nel 1981, e con la struttra geodetica di Via Venezia, che tanti problemi di sicurezza e fruibilità stanno causando allo sport locale. Praticamente questi progetti, se realizzati, limiterebbero fortemente le possibilità di crescita delle nostre società sportive, che già in passato hanno raggiunto importanti risultati e categorie, e se ciò dovesse auspicabilmente accadere rischierebbero nuovamente di giocare le partite in casa presso strutture sportive di altre città.

E metterebbero definitivamente una pietra tombale sulla possibilità di costruire strutture sportive degne di questo nome. Come pensa il sindaco Mitrano, con i suoi consiglieri ed assessori, di attivare il turismo sportivo con dei progetti per costruire spazi che potrebbero andar bene per un paese collinare di 2.500 abitanti, sapendo inoltre che siamo una città di 20.000 abitanti con una forte tradizione in molte discipline sportive?

Riuscirà a capire, il nostro sindaco, che questo significherà il completo e definitivo declino della nostra città, o continuerà a far prevalere interessi che nulla hanno a che fare con un reale sviluppo della città?”