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Minturno / Scontro tra amministrazione e ambulanti. Stefanelli: “Non accetteremo sfide al potere pubblico”

MINTURNO – “Non accetteremo sfide al potere pubblico”. Chiaro e risoluto il messaggio lanciato dal sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, in merito alla protesta dei venditori ambulanti avvenuta giovedì scorso al palazzo comunale, per la quale è stato richiesto anche l’intervento dei carabinieri per riportare l’ordine pubblico. Sono piovute anche minacce all’assessore alle attività produttive, Elisa Venturo, che da un anno a questa parte sta mettendo ordine in un settore, come quello del commercio itinerante, che è rimasto in balia dell’illegalità per decenni. E con le nuove regole, che prevedono anche bandi pubblici per l’assegnazione dei posteggi in fiere e mercati rionali, si stanno scatenando malumori tra coloro che vorrebbero posizionare le proprie bancarelle così come avvenuto negli anni passati.

IL FATTO. La giunta ha approvato il nuovo piano commercio, che tra le altre zone non comprende l’ampio piazzale ex Sieci, dove tradizionalmente si posizionavano decine e decine di ambulanti, spesso anche senza pagare i tributi e in qualche occasione addirittura senza essere in possesso di alcuna licenza. Tra le lamentele il fatto che sono state scelte delle aree, come ad esempio il piazzale antistante il Lido Mario e Piazza Giovanni Paolo II, che secondo gli operatori sarebbero poco frequentate e di conseguenza poco remunerative. Giovedì scorso un gruppo di itineranti si è recato al palazzo comunale per parlare con l’assessore Venturo ma la situazione è degenerata al punto da richiedere l’intervento dei carabinieri della stazione di Minturno. Lo stesso assessore Venturo ha rilasciato una nota con dichiarazioni per l’attività di indagine. Addirittura ha dovuto richiedere di essere accompagnata alla sua autovettura per timore di essere aggredita. Purtroppo, già in altre occasioni gli animi si sono accesi e c’è mancato poco che si venisse alle mani. A breve seguirà l’assegnazione dei posteggi in mercati e fiere per il periodo estivo e con ogni probabilità seguiranno altri malumori da parte degli esclusi.

LE REAZIONI. Da parte sua il sindaco Gerardo Stefanelli stigmatizza il comportamento degli itineranti, che diventano sempre più ingestibili, e ribadisce che tutti devono rispettare le regole. “Non consentiremo un comportamento sleale, soprattutto nei confronti di quei commercianti che pagano regolarmente le tasse”, rimarca il primo cittadino. “Il venditore ambulante, per definizione – spiega il sindaco Stefanelli – svolge la sua attività spostandosi oppure in mercati fissi. Nel nostro Comune, a differenza di altri, si tengono ben due mercati settimanali (a Minturno e Scauri) dove i venditori ambulanti possono svolgere la loro attività. I comuni possono organizzare dei ‘mercati’ speciali in particolari periodi dell’anno e del territorio. Mercati ‘speciali’ in quanto si vendono prodotti particolari o legati a particolari ricorrenze. Tutto il Consiglio comunale, e ripeto TUTTO il Consiglio comunale, ha deciso che non ci sono le condizioni per svolgere un mercato ‘speciale’ alle Sieci; tra le altre motivazioni c’è quella che la maggior parte degli operatori vende prodotti comuni come abbigliamento (spesso panni usati), oggettistica ( spesso contraffatta), che possono trovarsi nei negozi fissi che sono aperti tutti i giorni. Credo sia dovere di un Governo cittadini dare un indirizzo di sviluppo e di decoro urbano al proprio territorio, e di deliberare per il rispetto delle normative. Su questo siamo determinati a non indietreggiare e non accetteremo sfide al potere pubblico”.

LA SOLIDARIETA’. In merito a quanto pubblicizzato dalla stampa quotidiana, Italia Nostra Sezione del Golfo di Gaeta – Scauri esprime la sua convinta solidarietà all’assessore Elisa Venturo che è stata fatta oggetto di intimidazioni da parte di venditori ambulanti contrari alle direttive che sta assumendo l’amministrazione comunale. “Scorretto e dannoso – si legge nella nota – personalizzare gli indirizzi comunali su un singolo assessore. Il governo della città è collegiale: sindaco e giunta, sei persone in tutto. Senza dimenticare i delegati del sindaco e i consiglieri comunali di maggioranza che sono periodicamente consultati. E, infine, l’assise civica è sovrana nelle sue decisioni. E sul rispetto delle regole Italia Nostra da sempre si batte, dobbiamo essere una località turistico-balneare all’avanguardia e non abbandonata a se stesso e al degrado. Italia Nostra assumerà iniziative pubbliche a breve e, nel frattempo, si schiera con l’assessore Elisa Venturo che merita di lavorare serenamente”.