GAETA – Torna in scena la Compagnia Teatrale La Matassa con una nuova esilarante commedia inedita dal titolo “Non plus ultra”, per la regia di Umberto Maria Sasso, anche autore e attore, con le musiche del M° Umberto Scipione che commentano con forza e poesia il lavoro teatrale. Ad arricchire la rappresentazione, la partecipazione straordinaria di Lina Senese, cantante dalla doppia anima napoletana e francese. La prima sarà rappresentata giovedì 17 luglio 2025 alle ore 21, a Gaeta sul palco tra il cielo e il mare del Lido Nave di Serapo.
Dopo Plus Ultra e Carpe Diem, il sipario si alza su “Non plus ultra” che conclude la saga della famiglia Capone. Arriva così a destinazione il viaggio tra le vicissitudini dei fratelli Antonio, Giuseppe, Vanda e della Zia Marisa, attori per passione con il sogno di far rivivere il Teatro per continuare a regalare agli spettatori sorrisi, divertimento e momenti di riflessione. Un sogno che si è infranto contro una realtà fatta di difficoltà economiche, di dipendenze pericolose come la ludopatia di Antonio e di problemi di salute mentale che rendono Vanda un pò svalvolata. Un sogno che in quest’ultima puntata si veste del sentimento più profondo dell’animo umano: l’amor che move il sol e l’altre stelle”, prendendo in prestito i versi del Sommo Poeta!
“Non plus ultra” – afferma Umberto Maria Sasso – è, dunque, l’ultima tappa di un percorso interiore tra le passioni, le ambizioni, le fragilità, i sentimenti dell’animo umano che ho voluto rappresentare sul palcoscenico, con la complicità di talentuosi attori, con grande ironia e leggerezza, che non è mai superficialità, ma un modo per affrontare con coraggio ciò che la Vita ci propone: regali e ostacoli, felicità e dolori. Un cammino entusiasmante, sentito, vivo e trainato dai miei compagni di viaggio, forze benevole che hanno creduto e credono in me e che non finirò mai di ringraziare! Una grande avventura che ho vissuto con lo sguardo dritto alla luna perché mal che vada avrò camminato tra le stelle!!! “
Compagni di viaggio sempre più numerosi poiché quest’anno la Compagnia Teatrale La Matassa, oramai ben affermata nel territorio del Golfo, si è arricchita di nuovi talenti: a Giuseppe Tibaldi, Annamaria Zuppardi, Lavinia De Luca (vincitrice del Premio Giovane Interprete alla Rassegna Teatrale edizione 2025, a cura de Il Setaccio di Maranola), Stefano Lecora, Nicola Marrone e Vincenzo Lusinga si sono uniti Christian Rea, Stefania Vignola, Chiara Pellegrino e, nella nuova veste di attrice, la nota cantante Lina Senese.
“Non plus ultra” A arriva in Teatro dopo un lungo lavoro non solo di scrittura – sottolinea il regista – ma anche di coordinamento, di fusione e di armonia tra i vari interpreti per dar vita ad un divertentissimo spettacolo teatrale in cui i personaggi sono disegnati e presentati quasi fossero caricature di se stessi, con sfumature caratteriali esilaranti e al limite della “normalità”, tanto da diventare delle vere e proprie macchiette tipiche della tradizione napoletana. Lo stile è quello che ci identifica da anni ormai e che si caratterizza per una forte componente comica unita al bisogno di riflettere sull’animo umano, sulle sue debolezze e le sue virtù, sugli errori che nella nostra condizione umana possiamo commettere. Ma soprattutto quest’anno ci soffermiamo sull’Amore senza il quale la Vita non è Vita! Le meravigliose melodie del M° Scipione mi hanno aiutato ed anche ispirato, più che in ogni altra commedia, a raccontare una storia d’Amore tanto vera quanto fantastica!!! Così come le interpretazioni di Lina Senese hanno contribuito a creare un’atmosfera ancor più coinvolgente! Vi aspetto numerosi alla Prima, giovedì 17 luglio al Lido Nave di Serapo, Gaeta”
E’ l’Amore infatti il protagonista principale di questa commedia brillante in due atti. In un viaggio, tra frammenti di vita e di spettacolo, che trascina tutti i personaggi in situazioni di grande comicità e divertimento, lasciando però spazio a profonde riflessioni, Antonio trova nell’Amore la risposta alla domanda che lo tortura: quando la sua Vita ha cambiato rotta, quando da attore è diventato un delinquente, quando la sua passione per il Teatro è stata offuscata dal desiderio di “fare soldi facili”? Antonio risponde a questo interrogativo rivivendo la vigilia della prima di uno spettacolo di diversi anni addietro, una vera notte da leoni. Una notte che ha cambiato tutto… che ha cambiato la sua Vita!
Torna indietro nel passato, attraverso un percorso interiore nel quale ritrova tutti i suoi compagni di viaggio: il fratello Giuseppe (Giuseppe Tibaldi) alle prese con la gestione delle povere finanze del Teatro; la sorella Vanda (Lavinia De Luca), sempre “svalvolata” nonostante le cure psichiatriche. E poi la zia Marisa (Anna Maria Zuppardi), la Prima Donna della Compagnia! Gli amici che Vanda ha conosciuto in clinica psichiatrica Luisa e Luigi Chiarcaro, il proprietario del Teatro Michele Bonocore (Stefano Lecora) e (sempre interpretato da Lecora) Raffaele, il tuttofare del Teatro decisamente “sui generis”. Antonio rivede il cugino Dino (Christian Rea) che ha qualche “problemino”, e la sua fidanzata Emma Florian (Junior Stefania Vignola, Senior Lina Senese) che ha un ruolo determinante nella storia.
Proprio in quella notte disse NO alla proposta della sua fidanzata Emma di seguirla a Boston negli USA, dove lei aveva un’importante occasione di lavoro, per costruire lì, oltreoceano, una vita insieme. Ma Antonio non poteva lasciare il suo Teatro… la sua Compagnia. E anche se sapeva che la sua vita senza di lei sarebbe stata una Non Vita, Antonio l’amava a tal punto da lasciarla libera: libera di scegliere, di essere felice nella strada che voleva percorrere perché raggiungesse il suo Non Plus Ultra! Antonio non le disse mai del dolore celato dietro quel NO, che in realtà voleva scongiurarla di non partire. Non le disse mai che il suo era un NO d’amore perché l’amore non è e non può mai essere una gabbia! Da quel momento la vita di Antonio è stata un’escalation di malaffare, di imbrogli, di attività malavitose. Dopo quel NO, nulla è stato come prima. Ha continuato ad amarla Antonio, da lontano, nel silenzio, nella solitudine, vivendo una vita di errori che però può ancora salvare, perché tocca a lui adesso andare oltre il limite, arrivare al suo Non Plus Ultra. E l’ama ancora … Perché forse amare non è stata una sconfitta totale …
In un turbinio di esilaranti gag, con scene teatrali che si susseguono a ritmo serrato, con lo sguardo sempre attento alle sfumature più profonde del vivere umano, gli attori, coinvolgono il pubblico nelle vicende della Compagnia Teatrale dei fratelli Capone e soprattutto nel viaggio interiore di Antonio che scopre così il suo punto di non ritorno… Un viaggio nell’anima di una grande storia d’amore… perché “L’amore per provare a sopravvivere è stato un fallimento. Forse non è così (da Parthenope, film di Paolo Sorrentino).
La Prima di Non plus ultra giovedì 17 luglio alle ore 21, al Lido Nave di Serapo, Gaeta. Prenotazioni al 327 107 3816.
Prossimi imperdibili appuntamenti: il 23 luglio a Sabaudia, l’1 agosto a Formia, il 10 agosto ad Itri (Rassegna Sipario d’Autore), il 12 agosto a Scauri, il 13 agosto a Campodimele.
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