LATINA – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha reso omaggio all’Appuntato in congedo, Michele Battista, in occasione del suo 100° compleanno. Nella circostanza, il Comandante Provinciale, Col. Christian Angelillo, il Tenente Nicola Pantano, Comandante del N.O.R.M. della Compagnia di Latina, il Luogotenente C.S. Luigi Iagnocco, Comandante della Stazione di Latina (LT) , hanno inteso formulare gli auguri di buon compleanno all’Appuntato Battista anche da parte del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, il quale ha voluto omaggiarlo del crest recante lo stemma araldico dei Carabinieri.
All’evento ha inoltre aderito l’Associazione Nazionale Carabinieri, con la partecipazione del Presidente della Sezione di Latina Colonnello Luigi Spadari e del Presidente della Sezione di Sermoneta, nonché coordinatore Provinciale ANC, Car. Negrini Maurizio con bandiera e rappresentanza della sezione di Sermoneta.
L’assessore Gianluca Di Cocco ha raggiunto Battista nella struttura in cui risiede dal 2022 rivolgendogli i saluti e gli auguri del sindaco Matilde Celentano e della città di Latina tutta e omaggiandolo di una targa ricordo, con l’auspicio che continui ad essere luce di speranza per la sua famiglia e memoria viva per le nuove generazioni della comunità.
Nato a Sperlonga l’8 maggio 1925, Michele Battista si è trasferito sin da giovanissimo a Roma per motivi di lavoro dove ha conosciuto la sua futura sposa Valentina Benedetti. Con la sua compagna, ha vissuto prima in Umbria e poi in Emilia Romagna indossando la divisa da Carabiniere fino al congedo avvenuto a Salsomaggiore Terme (Parma).
Rimasto vedovo, nel 2022 si è trasferito nel capoluogo pontino, avvicinandosi così al nipote Emilio Pacchiarotti che se ne prende cura amorevolmente con la moglie Roberta.
“Michele Battista, con la bellezza dei suoi cento anni, è pienamente attivo: ama passeggiare, leggere, guardare la tivvù e praticare musicoterapia – ha raccontato l’assessore Di Cocco – L’aver partecipato alla festa di compleanno di Michele mi ha riempito di gioia. Dietro il sorriso specchiato di questo grande uomo traspare evidente l’orgoglio e la fierezza dell’appartenenza all’Arma dei Carabinieri e la solidità degli affetti familiari. Ho provato una grande emozione: in Michele ho visto il nonno di tutti, anche il nonno di chi non lo ha purtroppo più”.
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