Fish Net, la Guardia costiera di Gaeta passa al setaccio le province di Latina e Frosinone

GAETA, Operazione Fish Net – Un’intensa attività di controllo a tutela dei consumatori e della legalità nel settore ittico è stata messa in campo dalla Guardia Costiera di Gaeta nell’ambito dell’operazione complessa nazionale “Fish Net”, mirata a contrastare le irregolarità lungo l’intera filiera della pesca, dalla cattura del prodotto fino alla sua commercializzazione e consumo finale.

Le attività hanno interessato le province di Latina e Frosinone e si sono sviluppate sia in mare sia a terra, coinvolgendo tutti i segmenti della filiera ittica. In mare, il personale della Guardia Costiera ha effettuato ispezioni a bordo delle unità da pesca e un costante monitoraggio da remoto dei motopesca, mediante i sistemi di controllo in uso al Corpo. Nel corso delle operazioni i Guardacoste del comandante del compartimento marittimo Felice Monetti hanno sequestrato oltre 50 trappole illegali in tubo di PVC destinate alla cattura dei polpi, rinvenute nello specchio acqueo antistante Scauri e la foce del fiume Garigliano.

I controlli sono poi proseguiti a terra, interessando le banchine di sbarco, la grande e piccola distribuzione e il mercato ittico rionale di Gaeta. Proprio qui è stata accertata la presenza di prodotto ittico della specie molva privo della prescritta etichettatura di vendita, una violazione che avrebbe potuto indurre in errore il consumatore, rendendo il prodotto facilmente confondibile con il baccalà.

Particolare attenzione è stata rivolta agli esercizi di ristorazione, settore nel quale sono emerse le irregolarità più rilevanti, soprattutto presso ristoranti di cucina etnica nelle aree di Fondi e del Cassinate. In tali contesti è risultato determinante il supporto dell’Azienda Sanitaria Locale, soprattutto per le valutazioni di carattere igienico-sanitario. Nel complesso sono stati sequestrati circa 13 quintali di prodotto ittico non conforme alla normativa vigente. In un caso di particolare gravità, un ristorante di cucina orientale nel Cassinate è stato chiuso a seguito dell’accertamento di gravissime carenze igienico-sanitarie.

L’operazione “Fish Net” si inserisce in un più ampio quadro di controlli rafforzati a livello nazionale, che ogni anno vengono intensificati in prossimità delle festività natalizie, periodo in cui cresce in modo significativo il consumo di prodotti ittici. In tutta Italia, Guardia Costiera, Carabinieri del NAS e autorità sanitarie collaborano per verificare il rispetto delle norme su tracciabilità, etichettatura e sicurezza alimentare, con l’obiettivo di contrastare la vendita di pesce non conforme e prevenire rischi per la salute pubblica.

Queste attività rappresentano un presidio fondamentale a tutela dei consumatori, garantendo che il pesce presente sulle tavole durante le feste sia sicuro, correttamente identificato e conforme agli standard previsti dalla normativa italiana ed europea. Un impegno costante che conferma il ruolo centrale delle istituzioni nel difendere la legalità e la corretta informazione lungo l’intera filiera della pesca.