Sabaudia / Rinvenute due auto rubate ed una cassaforte

SABAUDIA – Nella giornata del 17 luglio scorso, al termine di una dedicata attività d’indagine, la Guardia
Costiera di Sabaudia ha portato a termine una complessa attività di polizia giudiziaria sotto
il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina e della Capitaneria di Porto
di Gaeta e con il supporto operativo dei militari degli Uffici Locali Marittimi di San Felice
Circeo e di Formia.
L’operazione è stata condotta in esecuzione di un decreto di perquisizione emesso dalla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, nell’ambito di un più ampio
procedimento penale volto a contrastare gravi illeciti in materia ambientale, che lo scorso
aprile aveva portato i militari della Delegazione di Spiaggia di Sabaudia a porre sotto
sequestro un’area di superficie complessiva pari a circa 12000 mq adibita a centro non
autorizzato di autodemolizione e rottamazione veicoli, ove erano stati rinvenuti uno scarico
industriale realizzato in assenza della prescritta autorizzazione e numerosi veicoli ed
autocarri dichiarati fuori uso che risultavano accantonati in maniera incontrollata su nudo
terreno sottoposto a dilavamento di acque di prima pioggia, con conseguente pericolo di
inquinamento per le falde acquifere collegate nel sottosuolo con il vicino canale del Fiume
Sisto.
Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto due autovetture risultate oggetto di
furto e ricettazione ed un’autovettura sottoposta a fermo amministrativo, una cassaforte dal
contenuto ancora ignoto e un consistente numero di targhe di vario tipo, presumibilmente
collegate ad ulteriori attività illecite, nonché constatato la violazione dei sigilli dell’area
precedentemente sottoposta a sequestro penale. Tutti gli oggetti, riconducibili a reati
specifici, sono stati prontamente posti sotto sequestro e sottratti alla disponibilità del
soggetto indagato.
Il presunto responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente. Le indagini,
ancora in corso, sono orientate a far piena luce sull’intera rete di illeciti e sugli eventuali
collegamenti con altri soggetti coinvolti.
L’attività si inserisce in una più ampia strategia di controllo e contrasto agli illeciti ambientali,
che vede la Guardia Costiera impegnata quotidianamente nella tutela del territorio e della
legalità.