LATINA – Un episodio dai contorni inquietanti ha coinvolto nei giorni scorsi Monica Sansoni, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza del Lazio. La sua auto è stata trovata priva di targhe, nei pressi della sua abitazione a Latina. A scoprire l’accaduto è stata la stessa Sansoni, che ha immediatamente allertato il numero d’emergenza 112. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato, dando il via a un’indagine ancora in corso.
La vicenda ha suscitato non poca preoccupazione, anche alla luce di un precedente analogo: nel settembre del 2022, l’auto della Garante era stata oggetto di un danneggiamento. Un fatto che oggi, alla luce dei nuovi eventi, assume una valenza ancora più inquietante.
L’ipotesi investigativa rimane aperta: non si esclude che si tratti di un atto intimidatorio mirato nei confronti della Garante, che da anni si distingue per il suo impegno costante nella tutela dei minori e nella denuncia di situazioni di disagio e violenza. Ma gli investigatori valutano anche la possibilità di un furto “tecnico”, ovvero il prelievo delle targhe per essere riutilizzate su veicoli rubati, una pratica tristemente diffusa che consente ai ladri di aggirare i controlli, almeno temporaneamente.
In attesa che l’inchiesta faccia chiarezza, l’episodio ha comunque alimentato dubbi e preoccupazioni. Quel che è certo è che Monica Sansoni non intende arretrare: nonostante le pressioni e i segnali minacciosi, continua con determinazione a svolgere il proprio ruolo istituzionale, confermando il suo impegno a difesa dell’infanzia e dell’adolescenza.
Le forze dell’ordine proseguono le indagini per identificare i responsabili e comprendere la reale matrice dell’azione.