La FRZ ha deciso di interrompere, a partire dal 5 settembre 2025, la raccolta dei rifiuti prodotti da traghetti e aliscafi attraccati nel porto di Formia.
“La decisione, già comunicata alla Regione Lazio e agli armatori – Spiega il gestore della raccolta differenziata per Formia e Santi Cosma e Damiano in una nota – è frutto di una riflessione attenta sull’impatto che la mancata raccolta differenziata dei rifiuti delle navi produce sulla città e sui cittadini formiani.
Negli ultimi anni Formia ha compiuto uno sforzo significativo per garantire un livello di raccolta differenziata tra i più alti della regione. Durante questa estate sono state attivate campagne di sensibilizzazione rivolte ai lidi e ai turisti, con risultati estremamente positivi. Tuttavia, le navi continuano a scaricare sul molo rifiuti esclusivamente indifferenziati, nonostante i passeggeri producano perlopiù rifiuti differenziabili.
Questo comportamento grava interamente sui cittadini formiani, con un aumento delle spese comunali e della FRZ, senza alcun ristoro o incentivo da parte delle compagnie navali.
“La scelta di non raccogliere più i rifiuti provenienti dai traghetti e dagli aliscafi è stata presa con grande responsabilità,” dichiara Raffaele Rizzo, Amministratore Unico di FRZ. “Abbiamo aspettato la fine della stagione estiva per evitare disagi ai servizi di raccolta, ma non possiamo continuare a sostenere giornalmente l’impatto di rifiuti indifferenziati che ricade completamente sui cittadini. Basterebbe un minimo impegno da parte degli armatori, come sensibilizzare i passeggeri e aumentare i cestini della differenziata a bordo, per rispettare l’ambiente e garantire gli interessi economici della comunità.”
Anche il Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, commenta la decisione: “Formia è impegnata da anni a costruire un modello virtuoso di raccolta differenziata e tutela ambientale. Restiamo disponibili a confrontarci con le compagnie navali per individuare soluzioni condivise, purché non gravino sui nostri cittadini né compromettano l’ambiente. Sosteniamo quindi pienamente la scelta della FRZ, che tutela la comunità e l’ecosistema, valori che per noi restano irrinunciabili.”