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Formia / Costantino Petronzio torna in libertà. Il partito socialista lo sospende

FORMIA – Torna in libertà Costantino Petronzio ormai ex segretario di Formia del Psi. Lo ha deciso oggi Ivana Salvatore, gip del tribunale di Santa Maria Capua a Vetere optando per la più lieve misura cautelare dell’obbligo di firma. Era stato arrestato venerdì. Partito da Formia, aveva raggiunto un carrozziere un Cellole. Secondo la versione della procura spacciandosi per dipendente del palazzo di giustizia; secondo invece la versione fornita ieri da Petronzio per effettuare una “consulenza” in occasione di non meglio specificati “controlli”. Ad ogni modo, giunto a Cellole, Petronzio (e qui le due parti concordano) si è fatto consegnare una busta con all’interno 500 euro, un anticipo rispetto ai 2.000 richiesti. Ma mentre si stava allontanando è stato fermato da carabinieri in borghese. Accompagnato in caserma è stato sottoposto a perquisizione.

Avvocato Gianfranco Testa
Avvocato Gianfranco Testa

Insieme agli effetti personali è spuntata fuori anche la busta con le banconote di cui a quanto risulta i militari conoscevano già le matrici. Di lì l’arresto per il reato di truffa aggravata, con il rammarico del “consulente” che aveva chiesto di essere ascoltato dal magistrato. “Ci sono delle zone d’ombra nell’intera vicenda – ha detto il legale della difesa Gianfranco Testa – che potranno essere chiarite nella fase preliminare. E’ un’accusa che va approfondita. Il mio cliente ha comunque negato di aver mai telefonato al carrozziere”. L’appuntamento lo avrebbe preso un trentaquattrenne di Formia ma originario di Cellole, con precedenti di polizia, che è stato denunciato a piede libero insieme ad un sessantenne di Frosinone.

Per i fatti rappresentati, il partito socialista ha deciso di sospendere Petronzio dalla sua carica che attualmente è stata assunta dal segretario provinciale Antonio Melis. Sul piano politico, oltre ad essere iscritto al partito socialista, alle scorse elezioni aveva sostenuto insieme a Nicola Tavoletta la lista Formia Unita che, schierata a sostegno della coalizione di Sandro Bartolomeo, aveva espresso il consigliere Valerio, allontanato in seguito dalla maggioranza.