FONDI – Genera polemiche la decisione del comune di Fondi di prorogare per 8 mesi il servizio di nettezza urbana alla stessa ditta che lo gestisce dal 2016. Il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani e assimilati, differenziata “porta a porta”, servizio di spazzamento stradale e altri servizi accessori nel Comune di Fondi, affidato all’Associazione temporanea d’impresa tra la società De Vizia Transfer SpA (Mandataria) e la società Urbanser SA (Mandante), risulta in scadenza il 31 maggio 2025 e che con una nota del 20 maggio “è stato comunicato alla ditta interessata, nelle more della predisposizione da parte dell’uffici degli atti propedeutici all’indizione di nuova gara, il ricorso alla proroga tecnica del Servizio della durata non superiore a 240 giorni naturali decorrenti dalla data di scadenza dell’appalto (otto mesi), così come previsto all’art. 3 del Contratto”
A tal fine, per la copertura del servizio a favore dell’associazione temporanea d’impresa, il dirigente ha impegnato la somma di € 4.913.790,32 oltre € 491.379,03 per IVA al 10% per complessivi € 5.405.169,35 Iva al 10% inclusa, per la copertura del periodo di 8 mesi sino al 31 gennaio 2026.
Non si è fatto attendere il disappunto del gruppo politico di Fondi in Azione. “Sul finire del 2024 (il comune di Fondi) aveva prorogato di sei mesi il contratto di gestione dei rifiuti urbani alla società De Vizia, non essendo riuscita a espletare il bando per la nuova gara.
Non ci era piaciuto, ma può avvenire la necessità di prolungare di qualche mese il contratto perché non si è riusciti a preparare il bando di gara, per cui non ci eravamo scaldati più di tanto, come Azione, in merito a questa cosa, sono cose che avvengono, è il normale divenire degli atti amministrativi e ci può stare, con l’impegno però che sia tutto pronto (indizione e aggiudicazione del bando) alla scadenza della proroga”.
“Purtroppo non è stato così, e la giunta Maschietto ha in questi giorni rinnovato di altri sei mesi il contratto. Nulla contro la società De Vizia, e non vogliamo pensare, come è stato detto, che siano stati regalati altri 5 milioni alla società, la stessa è stata pagata per fare un lavoro, e fino a quando vi sarà il contratto, ha diritto a offrire un servizio e a essere pagata per questo.
Quello che ci fa indignare è la mancanza di visione di questa giunta, l’incapacità di vedere i problemi sino a quando questi si parano davanti e sono difficili da risolvere, e ricadendoci pure.
Non è possibile che la giunta Maschietto viva alla giornata senza tenere presente le scadenze che vi sono, specialmente per una gara di questo tipo, veramente importante per la città e che incide in maniera fortissima nel bilancio comunale.
Come Fondi in Azione vogliamo sperare che entro dicembre 2025 ci sarà una gara per la gestione dei rifiuti, che venga aggiudicata nei tempi e che magari si abbia anche una diversa gestione dei rifiuti, più efficiente e meno onerosa per i cittadini, che pagano un canone TARI tra i più alti d’Italia, e i cui risultati sono davanti gli occhi di tutti i cittadini, questa volta non ci saranno scuse”.
Le critiche non sono piaciute al sindaco Beniamino Maschietto, all’amministrazione comunale ed al dirigente del settore V, arch. Giorgio Maggi, che rilevano alcune inesattezze.
“non si tratta “dell’ennesima proroga del servizio” – protestano – il contratto stipulato a seguito della precedente gara d’appalto (2016) prevedeva l’affidamento del servizio per sei anni, con possibilità di ripetizione, a discrezione dell’Ente, per altri tre, nonché l’opzione di ricorrere ad una proroga tecnica di 8 mesi in caso di necessità. Nel primo caso la scelta è stata fatta per criteri meramente economici in quanto una nuova gara d’appalto, a parità di servizio, in un’epoca in cui la città non era ancora matura per retrocedere rispetto al porta a porta, si sarebbe certamente conclusa con costi di gran lunga superiori per l’Ente e, di conseguenza, per tutti i contribuenti, come dimostrano studi di settore e affidamenti avvenuti in altre città con popolazione anche inferiore a Fondi”.
«Procedere ad una gara d’appalto senza rivedere il progetto complessivo – ribadisce il sindaco Beniamino Maschietto – avrebbe comportato costi ben maggiori per l’Ente. La proroga tecnica era un’opzione prevista dal contratto e dalla legge, era economicamente più vantaggiosa, e abbiamo deciso di sfruttarla”. “Attualmente la Smart Engineering Srl, che si è aggiudicata l’incarico per la progettazione del servizio – conclude – sta vagliando dati, analizzando schemi, studiando criticità e valutando possibili soluzioni al fine di produrre modelli alternativi che, a parità di risultato finale, non certamente di servizio, possano contenere i costi”.
Dalla determina dirigenziale risulta che l’incarico professionale di supporto al RUP per la progettazione del nuovo servizio pubblico locale di igiene urbana e ambientale del comune di Fondi è stato affidato il 3 aprile 2025 a seguito di una procedura di gara aperta indetta a novembre 2024.