GAETA – Il compartimento Marittimo di Gaeta, guidato dal comandante Biagio Mauro Sciarra, traccia un bilancio delle attività promosse in coincidenza con la giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento, che ha visto la guardia costiera impegnata sul litorale di tutta la provincia di Latina. Di seguito una nota ufficiale del compartimento marittimo.
“In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione dell’Annegamento, istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza in acqua, la Guardia Costiera del Compartimento marittimo di Gaeta ha partecipato attivamente alle iniziative promosse nei comuni costieri, rinnovando il proprio impegno a tutela della vita umana in mare. Presidi informativi, attività divulgative e momenti di confronto con bagnanti, turisti e operatori del settore balneare si sono svolti nei comuni di Minturno, Fondi, Sperlonga e Gaeta, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche comportamentali e promuovere l’utilizzo del numero di emergenza 1530, fondamentale strumento di pronta attivazione dei soccorsi in mare.
Nel Circondario marittimo di Gaeta hanno partecipato la Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS) – Centro Meridionale, la Croce Rossa Italiana e le relative Polizie Locali, presenti con mezzi terrestri e nautici. Nel corso degli eventi, sono state eseguite diverse simulazioni di salvataggio che hanno coinvolto attivamente anche il personale della Guardia Costiera di Gaeta che ha visto imbarcare a bordo del battello GC B94 un’unità cinofila della SICS per simulare il recupero di un bagnante in difficoltà e il successivo trasporto a terra in condizioni di sicurezza.
Tra le attività di rilievo, si segnala inoltre l’iniziativa realizzata a Ponza, presso la spiaggia del Frontone, dove il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha collaborato con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Roma e diverse ASL nell’ambito del progetto “Spiagge Serene”, offrendo momenti di formazione sulla sicurezza della navigazione e una dimostrazione pratica di recupero uomo a mare con primo soccorso sanitario a bordo.
Importante partecipazione anche lungo il litorale di Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia e Latina, dove si sono svolte esercitazioni dimostrative in collaborazione con la Protezione Civile e altre realtà del soccorso marittimo e sanitario. Le simulazioni hanno incluso interventi di salvataggio con l’impiego di motovedette, manovre di rianimazione e l’intervento di unità cinofile da salvataggio delle associazioni SICS e ASD “Le Orme di Jack”, confermando la sinergia tra istituzioni e volontariato per una risposta efficace alle emergenze.
Queste iniziative, svolte in modo coordinato lungo l’intero Compartimento marittimo, testimoniano l’instancabile lavoro della Guardia Costiera, spesso silenzioso ma sempre presente, a servizio della collettività. Un lavoro che merita visibilità e riconoscimento, per l’altissimo valore civile e sociale che rappresenta.
La prevenzione è il primo strumento per salvare vite umane: è attraverso la consapevolezza, la formazione e la presenza sul territorio che si può contrastare il tragico fenomeno degli annegamenti, che ancora oggi colpisce duramente in particolare le fasce più giovani della popolazione”.
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