PONZA – Momenti di terrore questa mattina a circa 10 miglia nautiche dall’isola di Ponza, dove uno yacht di 25 metri, un modello Canados 25, ha improvvisamente preso fuoco mentre navigava verso Fiumicino. A bordo dell’imbarcazione si trovavano sette passeggeri, sei uomini e una donna, partiti tre giorni fa proprio dal porto laziale per trascorrere il fine settimana nelle isole ponziane. Nessun membro dell’equipaggio era presente a bordo.
Secondo quanto ricostruito finora, lo yacht aveva effettuato il rifornimento attorno alle ore 10 del mattino, in previsione del viaggio di ritorno verso Fiumicino. Poco dopo la partenza, intorno alle 11:30, si sarebbe sviluppato un improvviso incendio, probabilmente nel vano motore, anche se le cause esatte sono ancora in fase di accertamento.
È immediatamente scattato l’allarme. Tempestivo l’intervento delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, con due unità sul posto. I militari sono riusciti a mettere in salvo tutti i passeggeri, trasferendoli prontamente sull’isola di Ponza.
Tra i sette turisti, uno degli uomini ha riportato problemi respiratori a causa dell’inalazione di fumo. Dopo una prima valutazione medica, è stato elitrasportato in codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato ricoverato per una sospetta intossicazione. Le sue condizioni, seppur gravi, non sarebbero al momento critiche.
Lo yacht, completamente distrutto dalle fiamme, è ancora in zona, semisommerso, in attesa delle operazioni di recupero. Le autorità marittime stanno indagando sull’accaduto e non escludono al momento nessuna ipotesi, compresa quella di un guasto tecnico avvenuto subito dopo il rifornimento.
La Capitaneria di Porto ha aperto un’inchiesta sull’accaduto per chiarire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Intanto i resti dell’imbarcazione sono stati segnalati come pericolo per la navigazione e sono monitorati da un’unità della Guardia Costiera.