L’Orchestra Territoriale di Latina – Associazione Musicale “G. Tartini”, recentemente riconosciuta
dal Ministero della Cultura come Orchestra Territoriale, partecipa alle celebrazioni per i 90 anni
della Provincia di Latina con una serie di concerti di grande valore simbolico e artistico.
Si parte il 28 agosto a Roccagorga, presso il Teatro Comunale, e si prosegue il 30 agosto a
Roccasecca dei Volsci, nella suggestiva Corte del Palazzo Baronale. Due appuntamenti pensati per
coinvolgere anche i piccoli centri, nella convinzione che la cultura debba essere un diritto diffuso e
una presenza capillare sul territorio.
“Essere parte di queste celebrazioni – sottolinea Antonio Cipriani, direttore artistico dell’Orchestra
Territoriale ‘Tartini’ – è per noi un onore e una responsabilità. La Provincia festeggia un traguardo
importante e noi vogliamo farlo con la musica, portandola dove spesso arriva più raramente. La
cultura può e deve essere inclusiva, condivisa, viva.”
A pochi giorni di distanza, l’Orchestra sarà nuovamente protagonista di una seconda rassegna
concertistica, questa volta dedicata alla Via Appia, da poco riconosciuta Patrimonio dell’Umanità
dall’UNESCO. I primi concerti previsti sono:
29 agosto a Terracina, presso il Teatro Romano
31 agosto a Formia, nell’Arena di Vitruvio
1 settembre a Itri, nella Corte del Palazzo Comunale
Si tratta dei primi appuntamenti di una lunga stagione musicale che accompagnerà il territorio
pontino fino alla fine del 2025, intrecciando arte, memoria storica e partecipazione civica.
“Questa rassegna non è solo un evento musicale – afferma Cipriani – ma un’opportunità per far
dialogare la musica con i luoghi simbolo della nostra storia. Portare l’orchestra nei siti legati alla
Via Appia significa riscoprire, attraverso le note, il valore profondo di questi spazi, rendendoli vivi
e condivisi.”
La Provincia di Latina, guidata dal Presidente Gerardo Stefanelli, ha promosso e sostenuto con
convinzione entrambe le iniziative, nella consapevolezza che la cultura rappresenti una leva
strategica per la crescita del territorio.
“La musica – dichiara Stefanelli – è uno dei linguaggi più potenti che abbiamo a disposizione per
costruire comunità, rafforzare le identità locali e valorizzare il nostro patrimonio. Con questi
concerti vogliamo offrire ai cittadini esperienze autentiche, diffuse e significative, in grado di unire
generazioni e territori.”
Le due rassegne segnano l’inizio di un percorso ampio e strutturato, che vedrà l’Orchestra
impegnata per tutto il 2025 in numerosi eventi nei comuni della provincia, tra concerti educativi,
produzioni sinfoniche e iniziative speciali pensate per valorizzare cultura, accessibilità e inclusione.