FORMIA – E’ giunto il momento che torni a riunirsi il controllo analogo del comune di Formia per verificare l’operato della unica società municipalizzata, la Futuro Rifiuti zero. E’ la richiesta che il capogruppo di Guardare Oltre, Imma Arnone, ha avanzato al sindaco Gianluca Taddeo e all’assessore ai rapporti con la Frz, Fabio Papa, dopo l’arrivo di una salatissima richiesta di risarcimento danni che l’ex socio di minoranza della Frz, il comune di Ventotene, ha formalizzato in una lettera inviata all’amministratore unico, Raffaele Rizzo. Il comune isolano ha chiesto 350mila euro per i disservizi che hanno riguardato la gestione della raccolta differenziata, per il danno di immagine subito da Ventotene dopo che la fantomatica isola ecologica ricavata presso l’ex campo sportivo è stata sequestrata dai Carabinieri in stretto coordinamento con la Procura di Cassino e per la mancata concessione quest’anno della Bandiera blù La consigliera Arnone ha avanzato due interrogativi. Il primo all’amministratore unico della Frz: “Ma il dottor Rizzo conferma?”), il secondo al sindaco Taddeo, all’assessore Papa e alla commissione del controllo analogo : “Ma non hanno nulla da dire? Ancora silenzi, ancora si butta “immondizia” sotto il tappeto. Ancora i cittadini formiani pagano!”. Per l’esponente dell’oppposizione la convocazione del controllo analogo è quantomai necessaria anche per fare ordine e chiarezza sulla gestione del personale della Frz, soprattutto dopo che della società ha cominciato a far parte, al posto di Ventotene, il comune di Santi Cosma e Damiano. E due operai che sinora erano stabilmente in servizio sul territorio del comune di Formia insieme al coordinatore sono stati delocalizzati nel paese dei santi medici. Imma Arnone sprizza veleno da tutti pori quando scrive che ..”Continuiamo così a pagare anche i favori a San Cosma” con un altro pesante interrogativo: “Possiamo continuare a gestire una società pubblica come società privata?”.