La Gld chiede un alleggerimento delle misure di prevenzione giurisdizionale ed amministrativa del codice antimafia

FORMIA – Cautela prima di esprimere un giudizio definitivo circa l’ipotesi di aver subito un condizionamento di tipo mafioso o di aver tratto beneficio da un'”agevolazione occasionale”. Destinataria lo scorso 13 giugno di un’interdittiva antimafia firmata dal Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, la Gld costruzioni di Formia è passata al contrattacco chiedendo una perizia suppletiva alla stessa Prefettura mentre la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stata investita di un’altra istanza, quella di verificare la possibilità di una forma attenuata di amministrazione giudiziaria. Con un obiettivo – secondo l’avvocato Mario Caliendo – di accertare se l’impresa di via Abate Tosti abbia subito durante la sua attività imprenditoriale un condizionamento totale o, in alternativa, di tipo occasionale.

Se per la Prefettura è prevalso più il primo carattere sulla scorta dall’attività investigativa delle forze di polizia, la Gld costruzioni ha deciso di giocarsi la carta del Tar chiedendo l’annullamento dell’informativa antimafia dettata – secondo aveva scritto il Prefetto Ciaramella – dal “pericolo di permeabilità mafiosa dell’impresa” a danno della quale il 30 giugno ed il 12 luglio scorsi era stato chiesto l’annullamento delle revoche degli appalti affidati dall” Asl di Caserta e dal Comune di Fiumicino.

Mercoledì 11 settembre il Tar di Latina ha accolto l’istanza cautelare della società per conseguire – come detto – un riesame del giudizio della Prefettura di Latina,invitata così ad effettuare “un riesercizio del potere per la parte del provvedimento relativa alla ritenuta insussistenza dei presupposti per l’ammissione alla misura”, la stessa richiesta a Santa Maria Capua Vetere. Nel procedimento davanti i giudici amministrativi di Latina oltre al Ministero dell’Interno,su è costituito anche il Comune di Fiumicino, legato alla società dell”imprenditore Luigi Diana – indagato dalla Dsa di Napoli per il tentato omicidio del febbraio 2022 di Gustavo Bardellino (la difesa dell’imprenditore ha presentato un’istanza di archiviazione pendente davanti il Gip del Tribunale di Napoli)- per l’affidamento di due appalti pubblici

Le conclusioni cui era giunta lo scorso giugno la prefettura di Latina erano state molte severe: la Gld costruzioni stata considerata permeata dalla malavita organizzata, in specie da soggetti intronei al clan dei casalesi, per situazioni in parte riferibili al passato e in parte alla presenza in organico di operatori a loro volta ritenuti vicini allo stesso sodalizio criminale di Casal di Principe.