Formia / Il presidente nazionale Cri Valastro accolto dai volontari e dai sindaci del Golfo

FORMIA, Centro di preparazione olimpica Coni – Venerdì sera presso il centro di preparazione olimpica Coni di Formia, il presidente nazionale di Croce Rossa Rosario M. G. Valastro ha fatto visita per la prima volta al Comitato Cri Sud Pontino. Lo hanno accolto il presidente del Comitato Locale Alessandro Sparagna, il presidente regionale Salvatore Coppola e l’ispettrice regionale delle infermiere volontarie crocerossine Raffaella Vannuccini. Erano presenti anche rappresentanti dei comitati locali di Fondi ed Itri.

Il presidente Valastro ha dato atto del radicamento territoriale del comitato e dell’insostituibile operato dei volontari durante il Covid, quando la Cri “è entrata nelle case”. “Quel tempo della gentilezza – ha ribadito – ha creato un grande clima di fiducia, che ancora oggi le persone ricordano. La lezione è quella di prepararsi e di formarsi. Non siamo eroi, ma persone che operano all’insegna dei nostri Principi con l’un unico obiettivo di aiutare chi soffre”. Si è poi soffermato sulla figura di Virgilio Costanzo, Colonnello Medico del Corpo Militare Volontario Cri, già direttore sanitario del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Latina ed ex Dirigente Medico del Ministero della Salute scomparso lo scorso anno. Costanzo è stato, tra l’altro, commissario del Comitato Cri Sud Pontino. “L’ho conosciuto – ha spiegato il presidente Valastro – quando ero presidente regionale Cri della Sicilia e, devo dire, che ha inventato veramente il reparto di sanità pubblica della Croce Rossa Italiana. È stato un grande Volontario di Cri, ci ha donato tutte le sue competenze. In Sicilia insieme a lui aprimmo due nuclei di sanità pubblica. Ha partecipato ad organizzare la formazione in tutta Italia, formazione che poi è stata preziosissima durante il periodo Covid”. Valastro ha poi ricevuto dalle mani del presidente Sparagna il crest del Comitato.

Il presidente di Cri Sud Pontino Alessandro Sparagna ha presentato le attività svolte nel Sud Pontino ed i luoghi dove il comitato opera, supportando efficacemente le istituzioni. “In questi due anni, ha detto il presidente Sparagna presentando le attività del comitato, non sono mancati i problemi, le discussioni e le polemiche, ma credo che queste ci siano un po’ ovunque. Si è consolidato un bel gruppo di volontari e si sono fatti diversi corsi di formazione. Il comitato sta crescendo, abbiamo diversi giovani e questo ci fa ben sperare per il futuro”.

“Sono stato alle vostre assemblee – ha detto il presidente regionale Salvatore Coppola – dove ci si confronta in modo vivo. È sintomo di una diversità bella, perché, non ci dobbiamo nascondere, la diversità è anche ricchezza. Alessandro è stato il primo ad aderire alla visita del presidente”.

Il sindaco di Minturno ha sottolineato come il ruolo di Croce rossa delle attività comunali sia diventato insostituibile e come la sua amministrazione si sia impegnata economicamente in modo concreto per la ristrutturazione della sua sede.

Il sindaco di Formia, dove Cri ha la sua sede operativa ed il parco mezzi, ha sottolineato come l’organizzazione rappresentanti di fatto uno dei bracci operativi dell’amministrazione comunale stessa. “La sua presenza, presidente, credo sia importante per valorizzare il lavoro che quotidianamente fanno i volontari. Abbiamo questo problema della sede e stiamo cercando di dialogare con la regione per capire i tempi di questo nuovo policlinico del Golfo. Io mi ero appena insediato come sindaco e fu fatta una conferenza stampa in cui sembrava che i lavori dovessero partire il giorno dopo. Domani sono quattro anni ed ancora non sappiamo cosa sarà dell’ospedale. C’è questa comunicazione ultima che è stata fatta dalla regione che ha un po’ allarmato tutte le associazioni che sono in questa zona dove sorgerà l’ospedale. Cercheremo comunque di trovare alternative se ci sarà il bisogno”.

La seconda parte della serata è stata dedicata ad un dibattito aperto con i volontari. “Sono qui per ascoltare” ha detto più volte il presidente Valastro, che ha sottolineato come la struttura associativa della Cri nazionale sia tra le prime al mondo proprio per capillarità sul territorio. È stato un confronto vero, durante il quale è stata affrontata anche la problematica delle organizzazioni che operano senza averne i requisiti di legge e con le quali, comunque, la Croce Rossa deve confrontarsi nello svolgimento dei propri servizi.