LATINA, Istituto Vittorio Salvemini – La breve esistenza di Giulia Cecchettin si è conclusa l’11 novembre 2023, mentre era intenta a preparare gli ultimi dettagli per la sua laurea in ingegneria Biomedica. Il dolore causato dall’efferatezza del delitto e la grande partecipazione con la quale l’opinione pubblica ha seguito la vicenda, ha spinto la famiglia lo scorso anno a mantenere viva la memoria della figlia di Giulia attraverso la costituzione di una fondazione diretta a promuovere “l’inclusione e la lotta contro la violenza di genere”.
“Gli studenti dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina – si legge in una nota diffusa dall’istituto – hanno avuto l’opportunità di incontrare questa mattina , in modalità online, Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane la cui tragica vicenda ha toccato nel profondo il cuore dell’intero Paese.
L’incontro, promosso dalla Fondazione Giulia Cecchettin, nasce con l’intento di custodire la memoria di Giulia trasformando il dolore in consapevolezza civile e impegno concreto per il cambiamento sociale.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività formative dell’Istituto dedicate alla promozione della legalità e alla prevenzione della violenza di genere, temi centrali che la scuola affronta con costanza e responsabilità.
Durante l’evento, gli studenti hanno interagito direttamente con Gino Cecchettin, ponendo domande e condividendo riflessioni in un dialogo aperto e costruttivo, volto a promuovere un’informazione corretta e a contrastare ogni forma di violenza di genere.
L’incontro si configura non solo un momento di grande valore educativo, ma anche un’occasione per riaffermare il ruolo fondamentale della scuola come presidio di cultura, rispetto e libertà”.