FORMIA, Formia Rifiuti Zero – Ancora un duro atto d’accusa del capogruppo di Guardare Oltre Imma Gestione sulla gestione della Futuro Rifiuti zero, la municipalizzata del comune di Formia che si occupa del ciclo dei rifiuti non solo in città ma, dallo scorso agosto, anche nel comune di Santi Cosma e Damiano. La dottoressa Arnone rivolge un nuovo attacco all’operato dell’amministratore unico Raffaele Rizzo definendo “disatteso” il piano industriale della “Frz”: “Era stato pagato all’ingegnere Francesco Girardi circa 15mila euro nel marzo 2023 e mai attuato, anzi! Sarà solo servito per qualche altro incarico ricevuto …”. Tra una settimana partirà a Formia la nuova raccolta differenziata ma “senza una giusta campagna d’informazione sul cambiamento per gli utenti – accusa la Arnone – e senza una giusta condivisione con l’opposizione attraverso la commissione ambiente.”. La Tarip ( la nuova tassazione puntuale per la raccolta dell’indifferenziato) con 800mila euro spesi nel 2022 non “è ancora operativa con mastelli e buste ancora da consegnare e forse, dopo tre anni abbandonati con una sperimentazione nelle frazioni, dati raccolti senza nessuno studio. Stressare gli operai per turni con partenza a mezzogiorno, cosa che si può comprendere d’estate, ma nel periodo invernale che senso può avere? I mezzi ci sono, grazie alla massiccio acquisto nel 2018 e integrazioni successive.”. Il 22 novembre, sabato scorso, infine sono scaduti i tre anni di contratto dell’Amministratore Unico Raffaele Rizzo: “Di bando non si è visto ancora nulla…ma il sindaco e la sua maggioranza come intendono proseguire? Continuare ad avallare comportamenti che portano a rinsaldare profitti personali, come l’aumento del 100% dell’indennità di risultato ( ovvero raddoppi del suo stipendio annuo), ricordo che prima era il 50% e che dissipano una marea di danaro pubblico in scelte poco attente. E si continua a pagare multe , tra il Noe e la Polizia Provinciale, per una gestione senza cura” – ha concluso Imma Arnone.