FORMIA – Lo “spettacolo folle” dei Lavori Pubblici a Formia. L’associazione “Iniziativa per Formia” sta muovendo i suoi primi passi operativi e, nonostante la sua attività al momento abbia un carattere embrionale e sperimentale, sta esercitando un’azione di forcing nei confronti dell’amministrazione comunale più di una forza di opposizione che siede in consiglio comunale. E l’attacco, il nuovo, è ben servito già dalle battute iniziali di un documento in cui si censura il comportamento di “assessori che danno vita a duelli social duranti i quali preannunciano interventi di ristrutturazione di palestre in un imprecisato futuro, con imprecisati fondi, con modalità invece piuttosto precise e poco rispettose del ruolo istituzionale”. L’opera avviata dalla Giunta Taddeo, con i fondi del Pnrr, è la “strategica” Passeggiata di Cicerone (la riqualificazione e bonifica del tratto di litorale tra la spiaggia di Vindicio ed il porto commerciale Vespucci ma – osserva subito il presidente di “Iniziativa per Formia”, l’avvocato Luca Scipione – “il cantiere è drammaticamente fermo da mesi, senza che l’Amministrazione senta il dovere di renderne note le motivazioni. Ci sono problemi? Di che natura sono questi problemi? Tecnici? Giudiziari? C’è pericolo che l’opera non venga ultimata?”. Oggetto di discussione c’è il rifacimento di un piccolo tratto di un marciapiedi nel quartiere di S. Pietro: “Viene realizzato attraverso un’orripilante colata di asfalto e che dà la stura sui social (sempre sui social) a solerti consiglieri che si avventurano in spiegazioni tecnico-avveneristiche a giustificazione di cotanta bruttezza”. E poi i droni, neanche nelle zone interessate in Ucraina dall’invasione di Vladimir Putin, che arrivano dal cielo a filmare “una ruspa, che butta giù un pezzo di ponte Tallini dopo la bellezza di quattro anni di governo ed almeno uno di ritardo dal suo smanioso annuncio nella primavera del 2024. Non c’è stato un dibattito serio, ad esempio, circa l’eventuale fattibilità di una rotonda alternativa e/o le eventuali problematiche tecniche che il ripristino del ponte potrebbe comportare” – rincara la dose l’avvocato Scipione. Negli ultimi giorni fa sta facendo discutere il rifacimento della piazza principale nella frazione di Trivio (al cui sarà collocato un cerchio metallico per rievocare la secolare tradizione dell’accensione del ceppo Natalizio la sera del 24 dicembre): “Ancora non è stata terminata ma che già scontenta i residenti a causa di infiltrazioni piovane, assenza di panchine e assenza di condivisione”. L’associazione “Iniziativa per Formia” non poteva non intervenire su un altro attesissimo intervento, il rifacimento (grazie a 550mila euro stanziati dalla Provincia) del manto d’asfalto della trafficata via Rotabile: “Si scopre poi che verrà di nuovo distrutto e rifatto da un successivo intervento di Acqualatina, che renderebbe evidentemente vano il primo, dissipando in modo irresponsabile soldi pubblici per alcune centinaia di migliaia di euro. Questo è lo spettacolo folle dei Lavori Pubblici a Formia, la piega preoccupante che hanno preso le cose da quando la città è sotto l’Amministrazione Taddeo”. L’affondo più duro dell’avvocato Scipione è quando rimarca come l’unica esigenza del Sindaco “sia quella di nascondere, celare, sottrarre al controllo e contemporaneamente fotografare, postare, annunciare. La finalità abbastanza chiara è quella di mostrarsi come un dispensatore, che tutto domina e tutto decide nel piccolo paese che lo ha votato. Fortuna vuole, però, che siamo in democrazia e che viviamo, altrettanto per fortuna, a Formia, una città, e non un piccolo paese (chiaro il riferimento alla località d’origine di Santi Cosma e Damiano) di 40.000 abitanti, con un territorio ed una storia piuttosto importante, dove basterebbe attivare le normali prassi di convivenza democratica e rispettare alcune basilari regole, affinché tutto fluisca con maggiore senso.”. L’associazione “Iniziativa per Formia “avrebbe voluto rivolgersi al titolare dell’assessorato ai Lavori Pubblici che, nonostante le immancabili criticità, ha avuto una guida credibile sino al 2 giugno 2024 quando l’assessore al ramo era la forzista Eleonora Zangrillo si dimise e non venne mai più surrogata. La delega ad interim è rimasta al capo dell’amministrazione formiana e lo ribadisce con una dose di sarcasmo e veleno l’avvocato Scipione: “A questo punto non possiamo rivolgerci a chi è la causa delle criticità del settore dei Lavori Pubblici, a chi ha stabilito che tutto debba avvenire con segretezza, con sospetta segretezza. A questo punto non ci rivolgiamo al Sindaco Gianluca Taddeo”. Che fare? “Iniziativa per Formia” si rivolge ad “una persona equilibrata”, il consigliere di maggioranza Antonio Capraro perché convochi, in qualità di presidente, la commissione Lavori Pubblici: “Sarà un’occasione preziosa per risposta alla lunga serie di interrogativi che la gestione oscurantista del Sindaco Taddeo finora ha prodotto”.