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Gaeta / Sequestro dell’ex- piazzale della stazione, la Segretaria comunale scrive in Procura

GAETA – Rispetto alle previsioni della vigilia, ha conosciuto un altro ed importante destinatario la richiesta di chiarimenti che il consigliere d’opposizione e presidente della commissione trasparenza del comune di Gaeta Franco De Angelis aveva formalizzato sulla querelle politico-amministrativa e giudiziaria che sta vivacizzando le battute iniziali della campagna elettorale al Comune: il sequestro preventivo dell‘ex piazzale della stazione ferroviaria deciso dal Gip del Tribunale di Cassino e la misteriosa chiusura della stessa area da parte della sua proprietà (la Cavour immobiliare) o della società che ha formalizzato successivamente il contratto di locazione per adibirla a parcheggio a pagamento.

Quella del  consigliere De Angelis non è stata neppure un’interrogazione tradizionale ma una forte presa di posizione politica che  aveva inoltrato all’assessore all’urbanistica del comune Massimo Magliozzi  – l’unico degli attuali componenti della Giunta Mitrano non è indagato con l’accusa di lottizzazione edilizia per la querelle del piazzale della stazione – alla dirigente della Polizia Locale Anna Maria De Filippis e alla segretaria comunale Antonella Marra.

Il tempo di prendere visione e di leggere il contenuto della lettera di De Angelis che l’avvocato Marra ha inviato una Pec certificata, allegando il documento del presidente della commissione trasparenza, direttamente agli uffici della Procura della Repubblica di Cassino. E’ stato un atto di eccessivo zelo o di tutela della propria posizione professionale? In effetti De Angelis scriveva tutto ed il contrario di tutto ma impostava la lettera con una forte provocazione politica:  il Comune deve esperire un tentativo per “provvedere ad una tempestiva riapertura del piazzale della stazione per destinarlo al libero transito in entrambi i sensi di marcia” ma anche avviare “una riflessione a livello amministrativo e politico”.

La riflessione di cui scrive De Angelis è una soltanto:  sono stati esperiti da parte della Giunta Mitrano perché il piazzale, venduto nel 2019 dal consorzio industriale del sud pontino, venisse acquistato, attraverso un diritto di prelazione, da parte del comune di Gaeta? E’ un quesito pesantissimo cui probabilmente la stessa Procura vuole dare una risposta nell’inchiesta tuttora in corso. Resta il fatto la segretaria comunale Marra, che ha avanzato una richiesta all’agenzia nazionale dei segretari per prendere il posto di Alessandro Izzi al comune di Formia, non ha perso un istante per informare la Procura inquirente di quanto aveva evidenziato il consigliere DE Angelis.

Di questa iniziativa della dottoressa Marra era a conoscenza il sindaco Mitrano ed il resto degli assessori e dirigenti che sono indagati per lottizzazione urbanistica? Di questa presa di posizione della segretaria comune ha preso le distanze lo stesso consigliere De Angelis: “Per me la politica è ancora qualsosa di diverso, confronto trasparente e costruttivo nelle sedi competenti. Nel mio documento all’assessore Magliozzi avevo soltanto auspicato una necessità e,cioè, che un’analisi del mancato acquisto del piazzale della stazione ndrebbe fatta in consiglio  anche se una buona parte degli amministratori – osserva ironizzando – si troverebbe in un’evidente ed inevitabile situazione di conflitto tra il diritto a difendersi nel procedimento penale e ed il dovere di dare risposta alle tante domande, non tanto a noi consiglieri quanto ai nostri concittadini che hanno dovuto subire la privatizzazione del piazzale della stazione e del suo stesso edificio”. 

Probabilmente l’invio alla Procura da parte della dottoressa Marra del documento di Franco De Angelis  sarebbe stato motivato dal contenuto della parte conclusiva della lettera all’assessore Magliozzi, laddove scrive che  “si apre la necessità di sostituire le figure dirigenziali indagate…pur nel more del giudizio e dei giudizi in corso”.  Si tratta di un compito che non può e deve esercitare la Procura ma primancora la segretaria generale di un Comune qualora, naturalmente, i presupposti di Legge fossero verificati positivamente

L’inizio del documento di De Angelis alla Procura è stato contestuale all’organizzazione di un sit in di protesta che, promosso dal deputato di “Alternativa C’è” Raffaele Trano, si svolgerà sabato 29 gennaio “per riprenderci, senza bandiere e simboli di partito, l’ex piazzale della stazione di Gaeta”.