Villa Santa Lucia / Sindaco Capraro, il conflitto d’interessi non c’era

VILLA SANTA LUCIA – La Corte d’Appello di Roma ha accolto il ricorso del sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro, ed ha revocato la decisione del Tribunale di Cassino che il 29 gennaio dello scorso anno lo aveva dichiarato decaduto dalla carica. Capraro venne considerato incompatibile perché protagonista di una causa contro il Comune nella quale c’è una richiesta di risarcimento. La causa era stata intentata tre mesi prima delle elezioni dall’allora sindaco Antonio Iannarelli, predecessore di Capraro. Una volta insediato il nuovo Consiglio comunale, l’aula esaminò le cause di incompatibilità degli eletti e respinse quella nei confronti del sindaco ritenendo che la causa fosse stata intentata in maniera pretestuosa, proprio per avere uno strumento giuridico con cui invalidarne l’elezione in caso di vittoria.

L’opposizione segnalò la cosa al Tribunale di Cassino che nel giudizio elettorale del 2024 ritenne che la questione non fosse infondata e dichiarò decaduto il sindaco. Giovedì invece la Corte di Appello ha riconosciuto l’infondatezza del ricorso, rivelatosi privo di ogni consistenza giuridica. Un procedimento che era stato poi respinto per difetto di giurisdizione dal Tribunale di Cassino. La Corte d’Appello “ha evidenziato che mai è esistita una reale situazione di conflitto tra la mia posizione personale e l’interesse dell’Ente, come invece strumentalmente sostenuto dai ricorrenti” ha dichiarato il sindaco.