LATINA – L’abbassamento delle tariffe di rimborso per le prestazioni convenzionate, l’eliminazione totale del comparto delle prestazioni private di laboratorio, che assicuravano al centro medico un ricarico importante, la compromissione dell’equilibrio economico dell’azienda sono i fattori che hanno costretto il centro Medical Pontino ad annunciare l’intenzione di procedere con la cassa integrazione per tutti ed 11 dipendenti per una durata di 12 mesi. Non ci sta il sindacato Uiltucs di Latina all’affermazione delle parte datoriale secondo cui “a causa dell’entrata in vigore del nuovo Tariffario/Nazionale delle prestazioni ambulatoriali e di laboratorio, approvato dal Decreto Interministeriale la Soc Medical Pontino si trova in una situazione di crisi aziendale”.
“È pazzesco, dichiara Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina, abbiamo ricevuto la procedura dello stato di crisi da parte del noto laboratorio medico di Latina, dove si evince che a causa di modifiche del tariffario del governo centrale la società getta il rischio d’impresa sui lavoratori e sulle casse dell’Inps. Come Uiltucs Latina crediamo che sia l’unico caso del paese dove si vuole far credere che esiste esubero del personale per un intervento normativo del Governo Centrale, che determinerebbe ricadute sui livelli occupazionali. La Uiltucs Latina non è convinta e non condivide che tutto ciò causa una insostenibilità del modello economico della struttura Medical Pontino di Latina”.