SAN FELICE CIRCEO – Una domenica segnata da tragedia e coraggio quella vissuta ieri sulla costa pontina. A San Felice Circeo, un sub di 42 anni, Gianluca Solfiti, ha perso la vita per un arresto cardiaco subito dopo essersi immerso nelle acque cristalline di Punta Rossa, uno dei luoghi più amati dagli appassionati di subacquea. L’uomo, esperto e ben noto nell’ambiente, si trovava in compagnia di tre amici, anch’essi sub, quando è avvenuto il dramma.
Il gruppo si era ancorato davanti al promontorio e si preparava a iniziare la discesa lungo la parete rocciosa. Tuttavia, pochi istanti prima dell’immersione, i compagni di Solfiti si sono accorti della sua assenza. Inizialmente hanno pensato a un leggero ritardo, ma non vedendolo né in acqua né in barca, si sono allarmati. Pochi minuti dopo lo hanno avvistato galleggiare in superficie, trascinato dalla corrente. Lo hanno subito raggiunto e issato a bordo, ma ogni tentativo di soccorso è stato inutile: all’arrivo in porto, il personale del 118 ha potuto soltanto constatare il decesso per arresto cardiocircolatorio.
Gianluca Solfiti era conosciuto e benvoluto nella comunità. Lascia la moglie e una figlia adolescente. La Guardia Costiera ha informato la Procura di Latina, e il pubblico ministero Antonio Sgarrella ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze del decesso.
Ma il mare agitato e le forti correnti hanno messo in pericolo anche altri bagnanti lungo la costa. A Latina, grazie al tempestivo intervento di giovani bagnini, tre persone sono state salvate da un possibile annegamento.
Il primo salvataggio si è verificato all’ottavo chiosco, sul lato B del litorale. Valentino, un bagnino di soli 18 anni, è intervenuto con grande prontezza per salvare due persone in difficoltà, trascinate al largo e impossibilitate a tornare a riva a causa del mare mosso.
Poche ore dopo, sul lato A del lungomare, il bagnino del lido Circello ha salvato un’altra persona che, ormai in balia delle onde, non riusciva più a raggiungere la battigia. Ma l’intervento più delicato si è verificato poco dopo le 18, quando i bagnini dei lidi Tirreno e Kalysa sono riusciti a trarre in salvo una bambina di 13 anni, che rischiava di essere travolta dalla corrente.
La giovane, in evidente stato di shock, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per gli accertamenti del caso.