Terza vittima per il virus West Nile nel Lazio: muore un uomo di 86 anni a Latina

LATINA – Sale a tre il bilancio delle vittime per il virus West Nile nel Lazio. L’ultimo decesso riguarda un uomo di 86 anni, residente nella provincia pontina, ricoverato da alcuni giorni presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Nonostante i tentativi dei sanitari di stabilizzarne le condizioni, il quadro clinico dell’anziano si è aggravato rapidamente fino al decesso.

Il paziente, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie, era affetto da diverse patologie pregresse che ne hanno complicato il decorso. Era stato tra i primi casi di contagio registrati nella regione e si trovava in terapia intensiva.

Con questa nuova vittima, il numero complessivo dei decessi legati alla West Nile in Italia dall’inizio dell’anno sale a sei, di cui tre solo nel Lazio.

Le autorità sanitarie regionali, in stretto coordinamento con il Ministero della Salute, continuano a monitorare costantemente la situazione, invitando la popolazione a seguire le raccomandazioni di prevenzione. Particolare attenzione è rivolta alle categorie più fragili, come anziani e persone con patologie croniche, maggiormente esposte al rischio di complicanze gravi.

La West Nile, trasmessa principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, resta un pericolo concreto durante i mesi estivi, specialmente nelle zone in cui si sono già verificati casi e decessi. Le autorità ricordano l’importanza di proteggersi dalle punture, adottando comportamenti adeguati come l’uso di repellenti, zanzariere e la rimozione di possibili ristagni d’acqua.