LATINA – Il virus West Nile torna a far paura nel Lazio. Nelle ultime ore è stata registrata la quarta vittima dall’inizio dell’anno: si tratta di una donna di 93 anni residente a Cisterna di Latina, deceduta all’ospedale Spallanzani di Roma, dove era stata trasferita d’urgenza dal San Paolo di Velletri per il rapido peggioramento delle sue condizioni.
Secondo le informazioni fornite dalle autorità sanitarie, l’anziana aveva contratto il virus attraverso la puntura di una zanzara infetta. La malattia, che nella maggior parte dei casi non provoca sintomi gravi, può però diventare letale nelle persone anziane o fragili, causando complicanze di tipo neuro-invasivo difficili da trattare anche nei centri specializzati.
Questo nuovo decesso porta a quattro il bilancio delle vittime legate al West Nile nella regione dall’inizio del 2025 e riaccende l’allarme sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione. La Regione Lazio, nelle ultime settimane, ha già intensificato le attività di disinfestazione e monitoraggio, soprattutto nei comuni più esposti al rischio di diffusione del virus.
Le autorità invitano i cittadini a proteggersi adottando semplici ma efficaci accorgimenti: usare repellenti, installare zanzariere, indossare abiti che coprano la pelle e rimuovere ogni possibile ristagno d’acqua, ambiente ideale per la proliferazione delle zanzare.