Latina / Pua licenziato dalla conferenza di servizi, ora la commissione urbanistica ed il consiglio

LATINA – Si è conclusa con parere favorevole la conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione del Piano di utilizzazione degli arenili del Comune di Latina. La conferenza, che si è svolta in forma semplificata e asincrona, ha accolto positivamente il piano ricevendo l’ok di tutti gli enti compententi: Ministero della Cultura, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio, Provincia,  Comuni di Nettuno e Sabaudia, Capitaneria di Porto, Autorità di Bacino, Ente Parco, Asl, Arpa, Agenzia del Demanio, Acqualatina e Ato4. È stato dato incarico all’architetto Cristoforo Pacella di recepire le prescrizioni e osservazioni per integrarle nel Pua.

“Grazie a questo lavoro che è ora in dirittura di arrivo – afferma il sindaco Matilde Celentano – sarà finalmente possibile avere strutture operative durante tutto l’anno, a beneficio non solo della marina ma dell’intera città. Ciò significa più sicurezza e, soprattutto, nuove opportunità occupazionali anche nella bassa stagione. Su questo tema vi è stata un’ampia convergenza tra tutte le forze politiche: si tratta di un passaggio importante per il futuro della gestione del demanio marittimo, in linea con le nuove esigenze di tutela ambientale, sviluppo sostenibile e valorizzazione economica del litorale. Per quanto riguarda le osservazioni, di entità minore, si tratta di aspetti di facile risoluzione: è già stato conferito mandato per provvedere provvedere”.
“Con questa determina – ha affermato l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio – prendiamo atto della conclusione positiva della conferenza dei servizi sul Pua adottato con la delibera di Consiglio comunale di dicembre 2024. Le prescrizioni, già in parte discusse nei vari incontri con il progettista, costituiscono delle integrazioni richieste dai vari enti coinvolti che completano la struttura del Pua già di per sé ben costruita e rispondente alla normativa. Il professionista Pacella è stato incaricato di supportare gli uffici nella predisposizione degli atti per la proposta di delibera di Consiglio comunale di approvazione definitiva del Pua che è giè in corso di predisposizione e che sarà a stretto giro esaminata con la competente commissione urbanistica. Peraltro L’8 settembre abbiamo appuntamento in Regione per illustrare le risultanze del lavoro svolto e confrontarci anche con le altre realtà comunali potendo orgogliosamente affermare che siamo tra i primi comuni del Lazio ad avere concluso positivamente la procedura”.
L’assessore Muzio ha aggiunto che “dal momento della adozione in consiglio comunale gli uffici della pianificazione urbanistica, che ringrazio, hanno lavorato alacremente per presentare un progetto importante che consentirà finalmente di pianificare in modo sistemico e coordinato il progetto del Ppe della Marina, che pure sta seguendo il suo iter, con la pianificazione della costa, delle spiagge e della loro utilizzazione. È importante questo coordinamento perché consentirà finalmente di dare delle risposte serie sul futuro della nostra marina che deve diventare uno dei punti di forza trainanti per la nostra città che è anche, appunto, città di mare”.
“Il Piano di utilizzazione degli arenili – ha aggiunto l’assessore alla Marina Gianluca Di Cocco – è uno strumento di pianificazione territoriale fondamentale che ha l’obiettivo di disciplinare l’uso della costa, in particolare delle spiagge e dei litorali. L’ok della conferenza dei servizi sancisce l’ottimo lavoro, frutto di un percorso complesso, portato avanti in continuità amministrativa ed integrato dall’attuale amministrazione. Non appena diverrà definitivo con l’approvazione in consiglio comunale ci sarà, finalmente, il cambio di passo atteso da tempo: la destagionalizzazione. Questo consentirà un rilancio economico e turistico del territorio e contribuirà anche ad allontanare il degrado ed incrementare la sicurezza. La sinergia con le associazioni di categoria, insieme alla stretta collaborazione tra gli assessorati al demanio e all’urbanistica – che ringrazio per il proficuo contributo – ha consentito di aggiornare un impianto regolamentare che risaliva ormai a troppi anni fa”.