LATINA – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Segretario Provinciale di Azione Angelo Palmacci in merito alla chiusura della sede di Gls a Latina. “La chiusura della sede GLS a Latina rappresenta un duro colpo non solo per i lavoratori coinvolti, ma per l’intera comunità pontina. Parliamo di decine di famiglie lasciate improvvisamente senza reddito e di un territorio già fragile dal punto di vista occupazionale che vede sfumare un’importante realtà logistica.
Come Azione, denunciamo con forza la mancanza di responsabilità sociale dimostrata dall’azienda. Una multinazionale del settore trasporti e spedizioni non può abbandonare così il territorio dopo averne sfruttato per anni le risorse e le competenze. Questa decisione, presa senza un adeguato confronto con sindacati e istituzioni locali, è il segno di un sistema economico che antepone il profitto immediato al benessere delle persone.
Grazie ad un’interrogazione presentata del consigliere regionale di Azione, Alessio D’Amato, abbiamo chiesto alle istituzioni locali e alla Regione di attivarsi immediatamente per aprire un tavolo di crisi. È necessario che GLS fornisca spiegazioni chiare sulle ragioni della chiusura e che si valutino soluzioni alternative: dal ricollocamento del personale ad eventuali incentivi per mantenere attiva la sede o per favorire l’ingresso di altri operatori logistici sul territorio.
Non possiamo accettare che Latina diventi l’ennesima vittima di scelte aziendali miopi e slegate dal contesto sociale. Difendere i posti di lavoro significa difendere la dignità delle persone e il futuro economico della nostra provincia. Saremo al fianco dei lavoratori in ogni iniziativa di mobilitazione e continueremo a vigilare perché non cali il silenzio su questa vicenda. Latina merita rispetto, e i suoi cittadini meritano risposte”.