LATINA – Assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Lo ha deciso nel pomeriggio di lunedì il Tribunale di Latina (presidente Mario La Rosa) che ha scagionato otto allievi piloti del 70° stormo all’aeroporto Comani di Latina Scalo. Erano accusati di nonnismo nei confronti di Giulia Schiff, un rito consumato in occasione di ogni fine corso. Il Tribunale di Latina ha riqualificato i reati di violenza privata e lesioni in percosse e, in virtù di questa derubricazione, sono stati assolti gli otto militari nei confronti dei quali il
sostituto procuratore Antonio Sgarrella aveva chiesto condanne ad un anno di reclusione ciascuno.
La sentenza di assoluzione del giudice La Rosa è stata accolta con contrapposti stati d’animo: abbracci ed esultanza degli imputati e dei loro parenti e amici mentre la parte offesa, Giulia Schiff, in compagnia del figlio neonato nel passeggino ha lasciato il Tribunale senza formalizzare alcun commento. La difesa della Schiff, rappresentata dall’avvocato Massimo Strampelli, ha preannunciato di leggere le motivazioni della
sentenza d’assoluzione prima presentare un eventuale ricorso in appello: “Il Tribunale ha evidentemente ritenuto che il rito portato avanti dai ragazzi non presentasse i caratteri dell’illecito. Le sentenze di rispettano, aspettiamo le motivazioni”.
Per l’avvocato dello Stato Maurizio Greco, che assisteva l’Aeronautica militare, ha definito la sentenza del
Tribunale di Latina “importante perché riabilita l’Aeronautica completamente”.