FORMIA, Maranola – Un’occasione per ritrovarsi e riprendere il percorso pastorale annuale, con le attività che in questo tempo riacquistano vigore. Sintetizza tutto l’annuale edizione dei festeggiamenti patronali in programma nella frazione di Maranola a Formia in onore di San Luca Evangelista. La comunità aurunca è molto legata al culto del terzo evangelista e medico ateniese di cui si conserva all’interno dell’omonima chiesa parrocchiale una mastodontica statua lignea risalente al XVIII secolo. Quelli in onore di San Luca sono festeggiamenti molto sentiti che vedono coinvolti, oltre all’attivo e dinamico comitato organizzatore, i diversi gruppi parrocchiali e realtà associative “in un clima di preghiera e condivisione” – tiene subito a sottolineare il parroco, don Gennaro Petruccelli.

I festeggiamenti di San Luca sono tradizionalmente legati ad una sagra, quella del ciavarrotto (il maschio giovane di capra) che risulta essere sì un rito collettivo ma anche una ricerca, fortunatamente operata nel corso degli ultimi anni, nelle origini antropologiche e sociali della principale frazione formiana. Lo svolgimento della sagra del ciavarrotto (il clou e l’epilogo sono in programma nella serata di sabato 18 ottobre) evidenzia come la cultura montana sia decisamente viva a Maranola con la sua innegabile relazione con il mondo agreste e agricolo. I festeggiamenti in onore di San Luca testimoniano come la tradizione religiosa incontri quella culinaria e non è un caso che quest’anno – tra il legittimo orgoglio di don Petruccelli – si svolga un vero e proprio festival dedicato al ciavarrotto attraverso una serie di eventi, convegni, degustazioni gourmet, iniziative ludiche e divulgative per i più piccoli, momenti di festa in piazza, dove saranno promossi e valorizzati anche prodotti tipici del territorio laziale. Anche colonna sonora che sta accompagnando questi momenti di festa è doc e tradizionale utilizzando, soprattutto da parte di tantissimi giovanissimi, protagonisti strumenti come le zampogne, la ciaramella e gli organetti di Maranola.
“Si tratta di un borgo, di una comunità cristiana, che – sottolinea don Petruccelli – continua a nutrire le proprie radici, convinta che da questo lavoro possano continuare a venir fuori frutti buoni e duraturi.” La vigilia dei festeggiamenti – venerdì 17 ottobre – sarà caratterizzata dall’inaugurazione della ristrutturata piazza principale di Maranola, quella intitolata ad Antonio Ricca – mentre quella di sabato 18 ottobre prevede celebrazioni mattutine, una delle quali alla presenza delle autorità civili e militari della Città di Formia, e la solenne celebrazione vespertina, cui segue la processione per le vie del paese. Sarà anche inaugurata la nuova sacrestia della chiesa parrocchiale, fornita – in occasione dell’anno giubilare in corso – di un nuovo mobilio”.
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