FORMIA – Può la seconda carica istituzionale di un comune importante come Formia, il presidente del consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo (Fratelli d’Italia), assumere la difesa di un componente di una famiglia dal cognome roboante come quella dei Bardellino? L’interrogativo, che di tanto in tanto riciccia nel dibattito politico, l’ha posto il Senatore del Partito Democratico Walter Verini nel corso del dibattito svolto mercoledì pomeriggio nell’aula di Palazzo Madama nell’ambito della quarta votazione della riforma della giustizia (divisioni delle carriere) proposta dal Guardasigilli Nordio. L’intervento del Senatore Dem è tanto virale nella rete quanto motivo di scontro tra centro destra e fronte progressista alla luce delle difese assunte negli ultimi giorni da Cardillo Cupo nei confronti del consigliere regionale di Fdi Enrico Tiero (arrestato per corruzione e finito ai domiciliari su richiesta della Procura di Latina) e di Angelo Bardellino, primogenito di Ernesto e nipote di Antonio Bardellino, uno dei fondatori del clan dei Casalesi e misteriosamente scomparso nel 1988. Il Senatore Verini ha attaccato frontalmente l’avvocato Cardillo Cupo quando ha definito inopportuna la decisione di un presidente del consiglio e penalista di curare la difesa di un componente di una famiglia legata al crimine organizzato.
Il secondo affondo il parlamentare del Pd l’ha portato a termine quando ha criticato Cardillo Cupo di pubblicizzare attraverso una nota alla stampa una sentenzia di prescrizione della Corte d’Appello (era stato condannato a tre anni e tre mesi in primo grado lo scorso 9 gennaio per aver acquistato un’auto senza comunicarlo alla Guardia di Finanza) facendola apparire come una sentenza di assoluzione. “Non dimentichiamo che Formia da 13 anni ha un bene sequestrato e confiscato alla famiglia Bardellino – ha aggiunto il Senatore Verini – e ancora non viene utilizzato. Se si devono separare le carriere cominciamo a farlo da quelle di certi politici con le carriere di certi aderenti alla criminalità organizzata”. Il video di Verini ha inondato i social e non è escluso che a questo punto l’intervento del Senatore del Pd possa diventare l’argomento di replica dell’avvocato presidente Cardillo Cupo naturalmente utilizzando le carte bollate.