Terracina / Vigilia di consiglio comunale bollente, la Lega attacca l’ex assessore Di Tommaso

TERRACINA , Azienda speciale – “Sin dal 2020 la Lega di Terracina ha denunciato, attraverso l’allora consigliera Sara Norcia (poi diventata assessore ai servizi sociali nel 2023 dopo le vittoriose elezioni amministrative del sindaco Francesco Giannetti) la gestione opaca e fallimentare della Azienda Speciale Terracina, il cui direttore generale è stato confermato dalla precedente Amministrazione con il plauso dell’ex assessore ai Servizi sociali Alessandro Di Tommaso”. La vigilia del consiglio comunale di giovedì mattina sulle modifiche ed integrazioni allo Statuto dell’Azienda speciale è stata caratterizzata da una serie di incontri – il sindaco in mattinata ha visto le minoranze di centro sinistra e nel pomeriggio la sua maggioranza lontana dal consiglio da oltre un mese – ma anche da un’incendiaria presa di posizione di Gianluca Di Natale, dirigente provinciale di Latina della Lega e candidato alle scorse elezioni comunali. ”Non posso non apprezzare che ora le opposizioni, a partire dall’ex assessore Di Tommaso, abbiano compreso che l’approvazione del nuovo Statuto e la fine dell’esperienza della dottoressa Amici alla direzione dell’Azienda speciale possano rappresentare una nuova alba per l’ente strumentale, nel rispetto della sentenza di secondo grado della Corte dei Conti in cui è stato riconosciuto anche il dolo nei confronti dell’attuale Direttore generale”.

Alessandro Di Tommaso

Per la Lega il nuovo Statuto e l’individuazione di un nuovo Direttore generale “sono un passaggio fondamentale per chiudere definitivamente questa cattiva esperienza dell’Azienda Speciale. ‘La città di Terracina ha acceso finalmente i riflettori sulla gestione della Azienda Speciale e chiede un radicale cambiamento promosso da Sara Norcia, fino a pochi giorni fa nella veste di assessore e precedentemente di consigliere della minoranza”. Ancora Di Natale:”Le mozioni sulla Azienda speciale, tra cui la revoca del Direttore generale Amici respinta nella precedente consiliatura, e le interrogazioni con risposte evasive, assieme agli accessi agli atti rimasti lettera morta, sono state il frutto di un lavoro di squadra del gruppo dirigente della Lega, di cui l’ex consigliere Norcia si è resa portavoce attraverso azioni mirate di sindacato ispettivo. Il sindaco Francesco Giannetti superi lo stallo amministrativo e assicuri quel cambiamento necessario sull’Azienda speciale”, ha concluso il dirigente provinciale del carroccio. La replica di Alessandro Di Tommaso, capogruppo di Progetto Terracina non si è fatta attendere risultando oltremodo velenosa: “La ricostruzione di Di Natale è “fantasiosa ed alquanto immotivata. Il provvedimento di nomina della direttrice Amici fu del sindaco facente funzioni Tintari e non del sottoscritto. Il dirigente della Lega fa confusione e forse c’è o ci sono dei perché”.