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Cassino / Casa cantoniera, continua l’occupazione. Gli inquilini: “Attendiamo le istituzioni”

CASSINO – Continua l’occupazione delle due famiglie del cassinate della Casa cantoniera di via Casilina Sud. Si tratta di famiglie con bambini che da aprile scorso si sono impossessate di uno dei due edifici ex Anas ormai dismessi, che erano destinati a tamponare l’emergenza casa.

Le famiglie sono in attesa di alloggio da diversi mesi nonostante vi sia un accordo siglato con il Comune di Cassino che ad oggi non è stato rispettato. Secondo gli occupanti, tali accordi per la consegna degli alloggi sarebbero scaduti da un pezzo. Così hanno detto basta e si sono presi ciò che gli spettava con un’azione eclatante. Sono stati apposti striscioni e bandiere di protesta sul diritto alla casa.

“Abbiamo forzato le porte per cercare rifugio e dignità”, ci dichiara l’inquilino del piano primo dalla finestra. Vive sul “chi va là” ormai da oltre quattro mesi. “Attendiamo qualcosa dalle istituzioni – esterna sommessamente – Vorremmo avere un trattamento paritetico a quello degli immigrati, una sistemazione dignitosa come quella dei centri profughi”.

Una richiesta ancora da fare, mentre fuori dal caseggiato sventolano solo bandiere.
Massimo Maraone