Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente e per svolgere alcune funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie all'interno di ciascuna categoria di consenso riportata di seguito.

I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati sul tuo browser poiché sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Formia Rifiuti Zero, “bocciati” tre dirigenti ma viene “promosso” Sisto Astarita

FORMIA – Gli atti nella pubblica amministrazione hanno un ruolo quando sono correttamente interpretati. Non dovrebbe sfuggire a questa regola la delibera della Giunta Municipale di Formia, la numero 53 del 14 marzo scorso, che, approvando una nuova articolazione dei servizi organizzativi dell’ente, effettua una scelta importante in materia di controllo analogo della Formia Rifiuti Zero, la società municipalizzata che il 1 maggio prossimo compie i primi due anni di attività. Tutto regolare apparentemente ma la decisione della Giunta formiana è davvero clamorosa perché “boccia” in maniera inequivocabile l’operato di tre dirigenti che sinora avrebbero fatto – il condizionale è d’obbligo – di questa struttura chiamata a sorvegliare sulla correttezza di tutte le procedure della “Frz” in materia di efficienza, etica e legalità.

Leggendo la delibera numero 53 del 14 marzo non farebbero più parte i dirigenti del settore Ambiente, Stefania Della Notte prima e Maurizio Ottaviani poi, dell’avvocatura comunale Domenico Di Russo e di quello al bilancio Tiziana Livornese. La delibera di Giunta non fa altro che individuare le competenze e i settori di competenza dei sette dirigenti comunali, chiamati a comporre già lo scorso 29 dicembre il nuovo assetto organizzativo dell’ente con l’obiettivo, attraverso la rimodulazione dei servizi dei settori, di perseguire una maggiore razionalizzazione e semplificazione degli uffici, la standardizzazione e informatizzazione dei procedimenti.

Tutto nella norma tranne che per un aspetto: il nuovo “stakanovista” del comune è il dirigente del IV settore, quello all’”Assetto e gestione del territorio”, Sisto Astarita che, oltre ad occuparsi di… Servizi al cittadino, Urbanistica e governo del territorio, Edilizia privata, Edilizia pubblica, Servizio Informativo Comunale e Protezione Civile, è stato scelto quale nuovo componente dell’organismo del controllo analogo della Formia Rifiuti Zero.

Nella delibera numero 53 della Giunta non c’è alcuna menzione che i dirigenti Della Notte, Di Russo e Di Russo continuino a far parte dell’organismo di controllo della Formia Rifiuti zero mentre il “premio” per Astarita è tutto racchiuso in un asterisco… in calce alle sue già note deleghe e responsabilità dirigenziale. In effetti la commissione per il controllo analogo in questi due anni ha contestato più volte ai vertici della Formia Rifiuti zero una serie violazioni anche gravi che hanno rischiato di minare nelle fondamenta quella che veniva presentata come il “fiore all’occhiello… per efficienza, etica e legalità”: documentazioni mancanti, affidamenti di servizi senza evidenza pubblica, affitto di immobili di cui non si conosce lo scopo, mancata fornitura per tempo degli atti richiesti, mancate rendicontazioni sui costi dei servizi, violazione delle procedure di trasparenza, addirittura figure esterne scelte senza mai avere svolto l’attività richiesta, mancato rispetto del piano industriale (!), violazione delle corrette procedure di gara per fornitura dei mezzi.

Insomma, uno scenario inquietante disegnato della commissione di controllo di cui le vittime sacrificali sarebbero stati Della Notte, Livornese e Di Russo. Ma non è finita. La questione ora diventerà motivo di scontro politico per un presunto errore procedurale. Il motivo? I componenti della commissione del controllo analogo della Frz furono designati all’epoca con una delibera di consiglio comunale, ora l’architetto Sisto Astarita viene investito del ruolo attraverso una delibera di Giunta… Per qualche maligno sarà cambiata la normativa?

Saverio Forte