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Formia / Comunità Energetica rinnovabile: la prima sorgerà sul Palazzo comunale della città

FORMIA – “L’Amministrazione comunale di Formia è pronta a realizzare la prima Comunità Energetica, fondamentale e strategico progetto che rientra nell’ampia programmazione di interventi che mirano ad ottenere risparmio energetico e agevolazioni economiche per l’intero territorio” –  a comunicarlo è una nota del Comune di Formia. Proprio le “comunità energetiche” sono state oggetto di una mozione lanciata dalla Consigliera comunale di minoranza, Paola Villa (Un’altra città – Movimento cinque stelle) nell’ultimo Consiglio comunale del 25 maggio. Mozione che – come raccontò la stessa Villa a margine della riunione – fu accolta favorevolmente dall’assessore al ramo Eleonora Zangrillo, ma respinta dalla Maggioranza. 

“La prima Comunità energetica per la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile insisterà sul palazzo comunale di Formia “  – prosegue la nota del Comune aggiungendo dettagli sul nuovo progetto: “una scelta non casuale, quella del palazzo comunale, simbolo della casa di tutti i cittadini e modello da seguire per la nascita di altre comunità energetiche per un uso più efficiente delle risorse energetiche. Un piano che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per ridurre i costi delle proprie bollette elettriche promuovendo l’autoconsumo e la transizione energetica ed ecologica”.

Il fotovoltaico nella città è da incentivare – sottolinea l’assessore all’Ambiente Eleonora Zangrillo – per rispondere agli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 e del Green Deal europeo. Una moderna sfida che stiamo affrontando unita anche ai lavori di posa di cavo interrato che interesseranno 11 km di rete elettrica in media tensione finalizzati ad aumentare la solidità della rete e a favorire la transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili. Mettere a disposizione della comunità una rete potenziata in grado di poter accogliere le richieste dei nuovi produttori diventa un elemento strategico e fondamentale anche e soprattutto per poter assorbire l’energia proveniente da altre fonti”.

“L’interesse nella transizione energetica – si legge ancora –  trova conferma nel PNRR che contiene misure atte a favorire la diffusione delle modalità di autoproduzione e autoconsumo collettivo di energia avendo stanziato oltre 2 miliardi di euro e nel protocollo d’intesa tra Regione Lazio e l’Università la Sapienza, per la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili nel Lazio. L’obiettivo è quello di realizzare, entro il 2022 ‘100 Comunità in 100 Comuni’, con lo stanziamento di 110 milioni di euro“.

“Un lavoro già avviato e portato avanti dall’Amministrazione comunale che, nelle more dell’organizzazione definitiva Regione e Università, – aggiunge l’Assessore – ha previsto una formazione interna all’ente per essere in grado di poter dare informazioni ai cittadini che intendano far nascere una comunità energetica”.

“Il Comune potrà contribuire a promuovere le Comunità di energie rinnovabili e l’Autoconsumo individuale e collettivo, come risposta a situazioni di povertà energetica – osserva il sindaco Gianluca Taddeo – Lo scopo è ridurre il costo della bolletta elettrica che colpisce le famiglie. Quindi, un’inversione di rotta storica che il sistema delle rinnovabili può e deve affermarsi nella nostra città e noi dobbiamo farci promotori di questo cambiamento”.