LATINA – I Sindaci dei Comuni della Provincia di Latina, coordinati dalla Provincia stessa, guidata dal Presidente Gerardo Stefanelli, hanno inviato una lettera congiunta al Sottosegretario del Ministero della Cultura per conoscere lo stato della procedura di modifica minore dei perimetri del sito UNESCO “Via Appia. Regina Viarum” che mira al riconoscimento dei tratti esclusi che sul territorio pontino riguardano i comuni di Latina, Cisterna, Sermoneta, Sezze, Norma e Pontinia.
Come noto infatti nonostante diversi comuni del territorio pontino si trovino lungo l’antico tracciato della Via Appia, quelli elencati sono stati esclusi dal perimetro riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il Presidente Gerardo Stefanelli ritiene fondamentale che si dia seguito agli impegni assunti durante la riunione istituzionale tenutasi il 26 settembre 2024 presso il Ministero della Cultura, in cui era per bocca del sottosegretario Mazzi era stata manifestata l’intenzione di procedere entro gennaio 2025 con la richiesta all’UNIESCO di integrazione del sito.
Insieme ai Sindaci ha richiesto formalmente conferma dell’avvio della procedura da parte del Ministero con aggiornamenti sullo stato dell’istruttoria tecnica e sulle tempistiche previste, definizione delle modalità di coordinamento istituzionale, e nel caso in cui non sia stato rispettato il termine previsto, chiarimenti sulla volontà politica di presentare la proposta entro gennaio 2026.
Il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha dichiarato: «Il nostro territorio ha costruito negli anni una solida rete istituzionale e culturale attorno alla valorizzazione della Via Appia. I Comuni sono pronti a mettere a disposizione conoscenze, progettualità e risorse documentali per rafforzare il dossier. Eventi come “I Giorni dell’Appia” e l’Appia Day hanno dimostrato quanto sia forte e condivisa la volontà di riconoscere il valore storico dell’intero tracciato. È ora che anche i tratti finora esclusi vengano riconosciuti e tutelati».
L’Upi, con nota del suo Presidente Pasquale Gandolfi ha condiviso e sostenuto l’iniziativa promossa dal presidente Stefanelli.
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