MINTURNO – Continuano i controlli mirati sulla raccolta differenziata nel Comune di Minturno, nell’ambito di un progetto voluto dall’assessorato all’ambiente per migliorare la qualità del servizio e contrastare comportamenti scorretti. A renderlo noto è stato l’assessore Piernicandro D’Acunto, che ha comunicato i primi dati dell’attività ispettiva condotta nella giornata di ieri.
Su 50 mastelli ispezionati in diverse zone del territorio comunale, ben 30 sono risultati non conformi alle regole previste per il corretto conferimento dei rifiuti. Si tratta di errori di vario tipo: errata separazione dei materiali, conferimenti fuori orario o mastelli non riconducibili ad alcun utente.
“Ora si procederà con i verbali, non per punire ma per correggere e migliorare insieme,” ha spiegato D’Acunto, sottolineando l’importanza dell’azione educativa oltre che sanzionatoria. “Le regole valgono per tutti: chi sbaglia paga, ma chi fa bene va sostenuto.”
I controlli sono stati effettuati grazie alla collaborazione tra la Polizia Locale, il personale del servizio rifiuti, gestito dalla Ditta Del Prete, e il Comando, ai quali l’assessore ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento per “il lavoro puntuale e costante”.
L’obiettivo dell’amministrazione non è solo quello di individuare le irregolarità, ma soprattutto di promuovere una cultura della sostenibilità e del rispetto delle regole, elementi fondamentali per garantire l’efficacia del sistema di raccolta porta a porta.
Minturno punta a migliorare la percentuale di differenziata, ad oggi assestata al 67,80% (dati al 30 giugno 2025), e la qualità del rifiuto raccolto, due parametri strettamente collegati ai costi del servizio e alla tutela ambientale. “Andiamo avanti con serietà e rispetto,” ha concluso D’Acunto, lanciando un appello alla collaborazione dei cittadini.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di rafforzare il senso civico e coinvolgere l’intera comunità in un percorso condiviso verso una gestione più efficiente e responsabile dei rifiuti.