GAETA / Il Comune di Gaeta interviene con dei provvedimenti mirati alla prevenzione ed al controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori al fine di scongiurare possibili conseguenze sulla salute pubblica derivanti dall’infestazione. In tale ottica, considerata la necessità di prevenire e contrastare la diffusione delle arbovirosi (West Nile, Dengue, Chikungunya, Zika), trasmesse dall’attività dei vettori,le zanzare, il sindaco Cristian Leccese ha emanato una specifica Ordinanza sindacale, la n.314 del 21 luglio 2025, che prevede l’adozione di alcune misure precauzionali. Ciò anche a seguito della recente comunicazione della ASL di Latina finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza attraverso ordinanze sindacali con l’obiettivo di diffondere semplici regole comportamentali che ogni cittadino può adottare per contribuire alla prevenzione.
“L’esperienza ci ha dimostrato che sottovalutare il rischio e non agire in modo tempestivo può portare a conseguenze sanitarie significative. – commenta il sindaco Cristian Leccese – È fondamentale che le amministrazioni locali si sentano pienamente coinvolte e responsabilizzate. In merito alla diffusione dell’infezione da virus West Nile, il numero di casi umani al momento è contenuto rispetto alla stagione di massima trasmissione (generalmente da metà giugno a metà novembre). Tuttavia è fondamentale adottare delle misure preventive individuali contro le zanzare e affidarsi alle informazioni ufficiali fornite dalle autorità sanitarie per rimanere aggiornati senza generare allarmismi inutili. A riguardo quest’ oggi abbiamo emanato una apposita ordinanza con varie prescrizioni.”
Nel provvedimento tra l’ altro si vieta di abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura, forma e dimensione, collocati negli spazi aperti (pubblici e privati) compresi i terrazzi, balconi e lastrici solari e in qualsiasi luogo dove possa formarsi, anche occasionalmente, raccolta di acqua piovana o stagnante anche temporanea, al fine di evitare il formarsi di focolai di infestazione; si ordina di procedere al controllo, alla pulizia ed alla chiusura ermetica, con teli impermeabili o con coperchi, di tutti i contenitori lasciati all’aperto, in modo da evitare qualsiasi raccolta d’acqua al loro interno; di svuotare frequentemente, lavare e capovolgere (se non utilizzati) contenitori di uso comune, quali sottovasi, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi e simili, evitando di sversarli nei tombini; di coprire gli eventuali contenitori di acqua inamovibili, quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con coperchi a tenuta, teli di plastica tenuti ben tesi, onde evitare possibili ristagni di acqua piovana, dove questo non sia possibile, con zanzariere;
di sostituire frequentemente l’acqua nei contenitori dei fiori nei cimiteri e nel caso di utilizzo di fiori finti, di riempire i contenitori con sabbia o sassi; i vasi non utilizzati vanno rimossi o capovolti in modo da non consentire alcuna raccolta e ristagno di acqua piovana;
di provvedere nel caso di fontane ornamentali, laghetti artificiali e simili, alla eventuale introduzione nelle stesse di pesci larvivori (pesci rossi, gambusie, ecc.);
di prosciugare completamente le piscine non in esercizio, qualora vengano ricoperte con teli è necessario svuotare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica l’acqua in essi eventualmente accumulatasi mediante pompaggio;
“Non solo regole comportamentali a cui attenersi: a breve – conclude il sindaco Leccese – provvederemo ad effettuare sul nostro territorio una disinfestazione straordinaria preventiva e specifica proprio per prevenire la diffusione delle arbovirosi”
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