CISTERNA – La provincia di Latina si sta rivelando sempre più una vera e propria armeria illegale. Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Cisterna di Latina ha arrestato un 43enne residente nella città, trovato in possesso di un’arma clandestina, con matricola abrasa. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato al termine di un’attività condotta dai poliziotti del Commissariato di Cisterna, nell’ambito di indagini finalizzate al contrasto al traffico e alla detenzione illegale di armi.
L’uomo, emerso in alcune attività investigative, è stato monitorato dai poliziotti, che a seguito di un fondato sospetto di detenzione abusiva di armi, hanno deciso di eseguire una perquisizione presso la sua abitazione. L’operazione ha avuto esito positivo. Durante la perquisizione infatti, gli agenti hanno rinvenuto all’interno della camera da letto, sotto al cuscino, un borsello contenente una pistola con la matricola abrasa.
L’arma, con matricola abrasa, presentava altresì una canna modificata risultando così classificabile come arma clandestina, modificata in tal senso verosimilmente per consentire l’alloggiamento di un silenziatore. Oltre alla pistola è stato rinvenuto anche il relativo munizionamento, 11 proiettili calibro 9, una parte dei quali inseriti all’interno del caricatore.
A seguito del rinvenimento, sono stati avviati gli accertamenti sul posto, che hanno confermato la natura clandestina dell’arma. L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici del Commissariato e dichiarato in arresto per detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini proseguiranno per stabilire l’origine e la provenienza dell’arma sequestrata. Il procedimento è ancora nella fase di indagine.
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