PONZA – Sono rimasti in piedi soltanto alcuni capi d’imputazione nell’ambito di un processo che vede imputati davanti il Tribunale di Cassino diversi ex amministratori, tecnici e funzionari in servizio nel passato presso il comune di Ponza, accusati, a vario titolo, di aver gestito, in base ai ruoli ricoperti, lo svolgimento di alcuni appalti pubblici sulla principale isola pontina. L’udienza di mercoledì ha registrato un importante punto a favore delle difese perché nessuna delle 12 persone (o enti) ritenute offese da parte della Procura si è costituita parte civile. Il Gup d’udienza, Antonio Pio Falchidelitala, in considerazione dell’assenza di uno dei difensori, impegnato in udienza a Milano con detenuti, ha calendarizzato le prossime udienze. Nella prima, in programma il prossimo 14 gennaio, alle 12, è prevista la requisitoria del rappresentante della Procura, il sostituto procuratore Alfredo Mattei, e discuteranno sette dei difensori mentre i rimanenti si alterneranno nell’udienza del 28 gennaio 2026 quando è prevista anche la sentenza “segnata” in partenza dall’eliminazione dell’abuso in atti di ufficio.