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FONDI / Il Mof revoca la concessione alla “Cavolo Felice” dopo il servizio di Rete 4

FONDI – I regolamenti in quanto tali vanno rispettati soprattutto quando gli interessati sono autori di “comportamenti fortemente lesivi dell’immagine, del decoro e del prestigio del Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi”. Con un provvedimento formato a quattro anni dal presidente Bernardino Quattrociocchi e dall’amministratore delegato Enzo Addessi il Mof di Fondi martedì ha revocato la concessione alla società “Cavolo Felice S.r.l.,” che, concessionaria di uno stand all’interno del mercato di via Principe di Piemonte, avrebbe violato “palesemente” l’articolo 43 del regolamento di gestione della Mof che vieta appunto “comportamenti fortemente lesivi dell’immagine, del decoro e del prestigio del Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi”. La vicenda, che avrà sicuramente strascichi legali, ha origine da un servizio televisivo trasmesso lo scorso 28 settembre 2025 dalla trasmissione “Fuori dal Coro” su Rete 4.

Il gestore dello stand – seconda l’accusa formulata dai vertici del Mof – avrebbe “evidenziato pratiche scorrette e inaccettabili nel contesto lavorativo, contrarie ai valori di trasparenza, legalità e correttezza che il Mof – puntualizzano Quattrociocchi e Addessi – promuove e tutela da sempre”. E per “preservare il prestigio e l’onorabilità del Mercato e tutelare il lavoro di tutti gli operatori che rispettano scrupolosamente le normative vigenti” il Mof spa ha deciso di revocare la concessione alla società Cavolo Felice S.r.l. Il management dell’importante mercato ortofrutticolo ha annunciato che avvierà un’indagine interna finalizzata “a verificare l’eventuale persistenza di analoghe pratiche illegali. Il presidente Bernardino Quattrociocchi e l’amministratore delegato Enzo Addessi ribadiscono la piena collaborazione con le Autorità preposte per “garantire la massima trasparenza e legalità”. In una nota Mof spa ha ribaditoil suo impegno a “garantire un mercato equo e leale, dove ogni operatore contribuisce al successo collettivo nel rispetto delle leggi e delle regole”.