Latina / “Servizio rifiuti nel caos”, per il pd manca una guida politica

LATINA – Il segretario del Pd di Latina Marco Cepollaro interviene sulla situazione del servizio rifiuti e sulle bollette sempre più costose. Per Cepollaro la situazione è frutto di una mancanza di direzione politica chiara. Di seguito una nota politica ufficiale. 

“L’incapacità amministrativa della Sindaca Celentano ha gettato nel caos il centrodestra e paralizzato la città. Dopo due anni, Latina è più sporca, la raccolta rifiuti è tra le più costose d’Italia e i cittadini pagano servizi peggiori a tariffe crescenti. Invece di guidare la maggioranza, la Sindaca si è limitata a commenti e appelli inefficaci, con vertici a Latina e a Roma finiti nel nulla e mai seguiti da azioni coerenti.

Nel frattempo, le forze di centrodestra si sono dilaniate su organizzazione del servizio e nuovo piano industriale: consiglieri contro assessori, accuse reciproche, votazioni in ordine sparso. Il culmine è lo scontro tra assessori della stessa Giunta, uno contro l’altro, mentre la Sindaca resta spettatrice balbettante e la città scivola nel degrado.

L’assenza di una direzione politica chiara ha prodotto solo rinvii: nessuna decisione sulla governance del servizio, nessuna programmazione sugli investimenti, nessuna verifica dei costi e delle performance. Così Latina continua a navigare a vista: cassonetti pieni, spazzamento irregolare, isole ecologiche insufficienti e una Tari che non accenna a calare.

Il Partito Democratico chiede un cambio di passo immediato: approvare un piano industriale serio, trasparente e misurabile; fissare standard di qualità con controlli pubblici; razionalizzare i costi e rafforzare spazzamento e raccolta; contrastare l’evasione tariffaria; aprire un confronto vero con quartieri e categorie produttive. Sono azioni possibili se c’è guida politica.

La verità è semplice: due anni di liti interne hanno mortificato la città e bloccato ogni decisione utile. La Sindaca decida, assuma le sue responsabilità e dia finalmente risposte ai cittadini. In caso contrario, per il bene di Latina, compia l’atto più serio e coraggioso: si dimetta”.