Fondi primo comune pontino ad adottare le novità sulla rigenerazione urbana

FONDI – Il Comune di Fondi primo Ente pontino e uno dei primissimi nel Lazio ad adottare le novità introdotte dalla Regione con la Legge di Semplificazione n. 12/2025. Durante i lavori del consiglio di martedì, sono stati  infatti approvati diversi ordini del giorno in materia di urbanistica illustrati dall’assessore al ramo Claudio Spagnardi. “Come tutti sappiamo – ha spiegato l’amministratore – la Regione Lazio, con la legge di semplificazione numero 12 del 2025, è andata ad incidere su tutta una serie di normative. Tra queste c’è quella che portiamo oggi in Consiglio, la numero 7 del 2017, ossia la legge sulla Rigenerazione Urbana, nello specifico nell’articolo 5. Sostanzialmente, con la nuova legge di semplificazione regionale, non è più necessario un articolo specifico delle norme tecniche allegate al piano regolatore (art.29). Per l’applicazione della “nuova rigenerazione urbana” dovranno decorrere 90 giorni dalla sua pubblicazione sul Burl e, in questo lasso di tempo, si dà la possibilità ai Comuni di adeguarsi affinché le pratiche non si trovino bloccate. Tra le grandi novità dell’articolo 5 c’è, in particolare, la possibilità di applicare la rigenerazione anche agli edifici non residenziali purché le modifiche restino nel perimetro della sicurezza sismica e dell’efficientamento energetico”.
La delibera, denominata “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio” – Attuazione dell’art. 5 – Interventi per il miglioramento sismico e per l’efficientamento energetico degli edifici”, è stata approvata con 18 voti favorevoli (compresi i sì di Luigi Parisella, Tiziana Lippa e Franco Cardinale) e 3 astensioni (Salvatore Venditti, Francesco Ciccone e Stefano Enea Guido Marcucci). Non presente al momento delle votazioni Luigi Vocella.

Con la stessa premessa, l’assessore Spagnardi ha poi illustrato il secondo articolo “toccato” dalla nuova legge di semplificazione regionale. “In questo caso – ha spiegato – l’iter è più articolato in quanto per poter sfruttare le opportunità offerte dalla legge regionale, il Comune, nel 2019, aveva dovuto aggiornare le Norme tecniche del Piano regolatore (art 28). Processo che, anche in questo secondo caso, dovrà essere ripetuto con una pubblicazione di 30 giorni, più altri 30 per le osservazioni dopo l’approvazione in Consiglio e il successivo parere regionale. In questo caso le modifiche introdotte sono importanti perché verrà consentito il cambio di destinazione d’uso di volumetrie non utilizzate che potranno essere trasformate in spazi residenziali, turistici o direzionali con novità sostanziali anche per le medie strutture produttive, oggi incluse dalla opportunità offerte della rigenerazione”. La delibera, denominata “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio. Recepimento modifiche normative regionali all’art. 4. – Disposizioni per il cambio di destinazione d’uso degli edifici” è stata approvata con 18 voti favorevoli (compresi i sì di Luigi Parisella, Tiziana Lippa e Franco Cardinale) e 3 astensioni (Salvatore Venditti, Francesco Ciccone e Stefano Enea Guido Marcucci). Non presente al momento delle votazioni Luigi Vocella.

L’assessore ha infine espresso un ringraziamento al settore e al dirigente Bonaventura Pianese in quanto Fondi è stato il primo Comune pontino, uno dei primissimi della regione, ad aver adottato le novità introdotte dalla Regione Lazio con la Legge di Semplificazione n. 12/2025.