Formia / Morto sul lavoro, Attilio Franzini ricordato con una stele

FORMIA – Una stele per ricordare nel suo quartiere, Rio Fresco Scacciagalline, un giovane operaio vittima di un incidente sul lavoro travolto da un treno in transito a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. E’ quella inaugurata dal sindaco Gianluca Taddeo, dal suo vice Giovanni Valerio e dal presidente del consiglio comunale di Formia Pasquale Cardillo per onorare, ad un anno esatto dai fatti, Attilio Franzini, l’operaio 47enne di Formia della ditta Salcef che intorno alle 4.30 del 4 ottobre 2024 venne travolto e ucciso da un treno mentre lavorava sui binari assieme ad altri 15 colleghi. Alla cerimonia, molto toccante, hanno partecipato il parroco della vicina comunità parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore, don Mario Testa ed un gruppo di familiari del povero Attilio, guidato dai fratelli Emanuele e Andrea: “Abbiamo ricordato Attilio con i suoi familiari, con i suoi amici, con il suo quartiere, Rio Fresco, con tutti quelli che gli hanno voluto bene e oggi ne sentono la mancanza – ha commentato il presidente del consiglio Cardillo Cupo – perché Attilio era un terremoto di emozioni, nel bene e nel male . Ti teneva in ansia per ore, a volte giorni, e poi spuntava all’improvviso come se nulla fosse, con il solito sorriso e la battuta sempre pronta, facendoti sentire quasi ridicolo per esserti preoccupato per lui, che anche se cadeva sapeva sempre come rialzarsi. Da un anno Attilio non c’è più, vittima del lavoro e della voglia di emergere, e abbiamo voluto ricordarlo così, con questa stele, a memoria sua ma anche come simbolo dei tanti ragazzi della periferia che non mollano mai, che per qualcuno sono un problema ma che in realtà – ha concluso il presidente Cardillo Cupo – sono una risorsa infinita, un terremoto di emozioni, come lo era lui, ragazzi che non ti fanno mai annoiare, ti riempiono il cuore e la vita con la loro semplicità e la loro umiltà e non ti chiedono mai nulla in cambio.”. Ad un anno dalla tragica scomparsa dell’operaio di Rio Fresco, sono stati notificati intanto gli avvisi delle conclusione delle indagini preliminari ai quattro indagati nell’inchiesta per omicidio colposo aperta dal sostituto procuratore Luca Venturi. Gli indagati sono due dipendenti della ditta Salcef e uno di Rfi, responsabili del cantiere e della sicurezza del sito, e una dirigente di Ferrovie. Ai quattro sono stati mandati degli inviti a comparire per rendere interrogatorio, ma tutti hanno rinunciato a farlo, comunicando la decisione tramite i loro difensori.