Latina / Elezioni procuratore Capo, continua la corsa a due tra Novelli e Capasso

LATINA, Elezioni procuratore capo della Repubblica – Tempi brevi per la nuova guida della Procura della Repubblica di Latina. Se a guidarla da alcuni mesi in qualità di “aggiunto” è l’ex sostituto procuratore della Direzione Distrettuale antimafia di Roma e della stessa procura pontina Luigia Spinelli, in lizza per sostituire il dottor Antonio De Falco (da un anno è l’aggiunto della Procura della Repubblica di Roma) sono due magistrati. Sui loro nomi giovedì si è sviluppata la votazione della Quinta commissione del Consiglio Superiore della magistratura ma la fumata ha avuto il colore nero. Hanno raccolto tre voti ciascuno i due magistrati in lizza.

I consiglieri Bisogni, Carbone e Miele hanno votato per il magistrato che negli ultimi anni ha lavorato più di tutti a fianco di Nicola Gratteri presso la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro di cuji è stato aggiunto. Il dottor Giancarlo Novelli, in predicato nei mesi scorsi di andare a guidare la procura di Cassino, in Calabria si è occupato principalmente del contrasto alla criminalità organizzata e di indagini relative alla pubblica amministrazione. In lizza per raccogliere l’eredità del dottor De Falco è un magistrato che a Latina ha già operato in qualità di sostituto procuratore. Si tratta del dottor Gregorio Capasso, attuale Procuratore capo a Tempio Pausania e balzato agli onori delle cronache giudiziarie per aver indagato il figlio del fondatore del Movimento Cinque Stelle, Ciro Grillo, per una triste vicenda legata ad un caso di violenza sessuale di gruppo consumata ai danni di una giovane turista straniera in vacanza in Gallura. Per la nomina di Capasso si sono espressi in tre, i consiglieri Aimi, Giuffrè e Paolini.

Un’apprezzata ed equilibrata giudice che ha prestato servizio presso il Tribunale di Latina, la dottoressa Laura Matilde Campoli, è in poule position per assumere la guida del palazzo di giustizia di Perugia. Attualmente in servizio a Velletri, la dottoressa Campoli è stata votata dai consiglieri del Csm Miele, Carbone M. e Bisogni, le stesse preferenze andate alla dottoressa Teresa Franca Stella Giardino, attualmente magistrato presso la sezione civile dello stesso Tribunale del capuologo umbro.
La quinta commissione del Csm ha messo ai voti anche la nomina a nuovo procuratore di Benevento e anche qui l’equilibrio è stato lo stesso ottenuto la scelta della nuova guida della Procura di Latina. Tre voti (Paolini, Giuffrè e Aimi) sono stati espressi per Nicola D’Angelo – magistrato amministrativo e professore presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUMSA di Roma, dove insegna Teoria delle organizzazioni pubbliche – così come tre preferenze, quelle dei consiglieri Mieli, Bisogni e Carbone M – sono andate a Raffaello Falcone, uno degli “aggiunti” al momento presso la Procura di Napoli. Proposti invece all’unanimità al plenum come nuovo presidente della Corte di Appello di Catania Liberto Antonino Porracciolo, come presidente di Sezione del Tribunale di Avellino-settore penale, Paolo Cassano, e come presidente Sezione gip del Tribunale di Napoli Giulia Romanazzi.