Formia / Commissione trasparenza sui contributi e precisazioni della Pro Loco

FORMIA – Il comune di Formia per lo svolgimento di iniziative spettacolari e culturali ha speso durante il 2025 circa 900 mila euro, più precisamente 909.819 mila euro per la precisione, “molti dei quali erogati dalla Regione Lazio” nel periodo febbraio-ottobre 2025. Era molto attesa venerdì la commissione Trasparenza ( chiesta dai consiglieri di opposizione Arnone, Villa, Carta e Magliozzi) e le aspettative non sono andate deluse circa il ruolo che sta svolgendo, su delega del comune, la locale Pro Loco per lo svolgimento degli eventi spettacolari e culturali. A fare le pulci ai suoi conti (la Pro Loco non avrebbe l’obbligo di rendicontare quanto spende anche se le risorse sono comunali) sono stati proprio gli esponenti delle minoranze dopo la convocazione della commissione da parte del suo presidente Amato La Mura. Che la Pro Loco debba continuare a svolgere il ruolo di “braccio destro” dell’ente nella promozione turistica e spettacolare della città l’ha tenuto a precisare l’assessore allo sport del comune Fabio Papa, rappresentante della Giunta insieme alla collega Luigia Bonelli e alla dirigente di settore Giuseppina Sciarra.

Ma soprattutto i rappresentanti del Pd e delle liste Guardare Oltre e Un’altra città hanno passato al setaccio 46 delibere dirigenziali che hanno garantito la copertura finanziaria alle iniziative organizzate e ad usare la sua personale lente d’ingrandimento è stata il capogruppo di Un’Altra Città Villa: “Il comune ha ricevuto circa 272mila euro di contributi da altri enti quali la Regione e l’Arsial. Balzano agli occhi i 117mila euro concessi alla Pro Loco (nella cui sede non è affisso il bilancio come richiesto e previsto da Statuto), i 102mila euro per l’organizzazione del festival Kid’s e gli oltre 100 mila per l’estate formiana iniziata e concentrata per il solo mese di agosto. A dare risposte, spesso non esaustive, sono stati gli assessori alla cultura Bonelli e allo sport Papa: assente l’assessore al turismo Valerio, assenza che  risalta anche una grave carenza di comunicazione all’interno di una maggioranza sempre più debole nella sostanza ma non nei numeri”.

Oltre ai numeri l’analisi dell’ex sindaco Villa è cruda quando afferma come “a quattro anni dall’inizio del mandato, la città di Formia è priva di luoghi di cultura ( cinema e teatri chiusi),  indecorosa dal punto di vista del decoro urbano,  con strade dal manto stradale pericoloso per l’incolumità dei cittadini, con illuminazione assente in tanti quartieri della città, con cantieri aperti e fermi e con mutui esorbitanti e con un’ attenzione verso i disabili e i fragili del tutto superficiale se non assente”.

LE PRECISAZIONI DELLA PRO LOCO

Non è poi vero che la Pro Loco movimenta tanto danaro pubblico per conto del comune di Formia per l’organizzazione nel periodo febbraio-ottobre 2025 di iniziative ed eventi culturali e spettacolari. Al presidente dell’associazione di promozione turistica Mario Persico non sono state gradite alcuni resoconti giornalistici a margine della convocazione della commissione Trasparenza del comune che, su richiesta dei consiglieri di minoranza, ha cercato di capire quanto danaro investe per conto dell’amministrazione comunale. Per Persico la Pro Loco per statuto e regolamento ha come missione la valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale, storico, ambientale, turistico, mettendo in evidenza tutte le sue bellezze dalla meno evidente a quella più eclatante. La Pro Loco, poi, “si avvale di professionalità che hanno esperienza in molti campi non ultimo quello economico giuridico e manageriale nonché organizzativo e comunicativo. E’ evidente che tali risorse unite possano creare qualcosa di significativo per la città”. Persico si dice “felice” che la Pro Loco, rispetto alle richieste dei consiglieri di opposizione “peraltro legittime e giuste”, avvenute in Commissione trasparenza, abbiano trovato risposta e che di tutti gli eventi svolti nel corso dell’”estate Formiana 2025”, solo due appartenessero alla Pro Loco nella collaborazione gestionale peraltro descritte e motivate nel corso della Commissione. Il presidente non ha gradito l’utilizzo di un nostro termine, “meccanismo”, esistente tra il Comune di Formia e Pro Loco arrivando a considerare deludente l’esito della commissione Trasparenza: “Ci si aspettava che emergesse qualcosa di più significativo rispetto a quanto riportato dalla stampa in generale e sui social circa la presunta assegnazione sul “quasi mezzo milione di euro drenato dal bilancio per un focus sulle attività della Pro loco”.

La Pro Loco formiana, peccando di un gratuito vittimismo e zelo, è arrivata a rivolgere un invito per tutti…”quello di non utilizzare toni polemici, ispettivi e aggressivi e fare dichiarazioni esatte sulle situazioni con oggettività e non soggettività. Non si può fare notizia sul sentito dire o sui relata refero di corridoio. Ne vale la bontà e la generosità di persone che con impegno, volontariamente e alacremente, tutti i giorni, offrono del proprio tempo per il bene di tutta la comunità”. E’ necessaria una nota sulla trasparenza, rendiconti e bilanci degli enti del Terzo Settore e per il presidente la Pro Loco città di Formia Aps ha l’obbligo di presentazione annuale del bilancio presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Il registro è pubblico ed istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli articoli 45 e seguenti del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117). Il registro è stato istituito per assicurare la piena trasparenza degli enti del Terzo settore (Ets) attraverso la pubblicità degli elementi informativi che vi sono iscritti. Inoltre le Pro Loco, al fine di conservare l’iscrizione presso l’Albo delle Pro Loco regionali, hanno l’obbligo di presentare annualmente il bilancio al settore Programmazione Turistica della Regione Lazio. Ecco i dati, decisamente irrisori rispetto a quelli diramati dalle minoranze, sull’attività finanziaria della Pro Loco. “Da un rapido calcolo – osserva subito Persico – l’incidenza in percentuale delle iniziative della Pro Loco sul bilancio comunale è del 2.8%. I contributi ricevuti dal Comune di Formia da febbraio a ottobre sono pari a 14.295 euro e riscontrati in Commissione Trasparenza, rispetto ai 500 mila euro pubblicati sui quotidiani e commentati sui social, giornali e portali.

Dalla situazione attuale il bilancio della Pro Loco rispetto a tutti i contributi ricevuti per le iniziative relative all’anno 2025 incide per il 79% sulla Regione Lazio, per il 6% su altri Enti e per il 15% sul Comune di Formia. E Persico offre, in conclusione, una considerazione tipica di chi attacca per difendersi: “Chi non sa valutare le risorse umane a disposizione non si arrabbi. C’è chi ha saputo valutare chi aveva davanti e le rispettive competenze. Non è una colpa saper fare il proprio dovere ed avere un bel gruppo operativo.” E se lo afferma il presidente della Pro Loco di Formia non si può essere diffidenti..