Domani, 9 dicembre, alle ore 10 e 30, il sindaco Matilde Celentano e l’assessore Francesca Tesone, con delega ai Servizi demografici e all’Innovazione digitale, saranno presenti negli uffici di via Ezio 36 per assistere a un momento particolarmente significativo per la transizione digitale del Comune di Latina: il subentro ufficiale nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC).
Nella stessa occasione verrà formato il primo atto di Stato civile interamente in formato digitale, segnando così l’abbandono definitivo dei registri cartacei, che dopo 93 anni di utilizzo verranno ufficialmente chiusi.
L’ANSC – Archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile – è la piattaforma dedicata alla gestione completa degli atti di stato civile: dalla formazione all’archiviazione, dalla conservazione alla trascrizione e annotazione. La sua disciplina è definita dal D.M. 18 ottobre 2022, che aggiorna la piattaforma di funzionamento dell’ANPR per consentire ai Comuni l’utilizzo dell’archivio nazionale digitalizzato. Il sistema, sviluppato da Sogei e gestito dal Ministero dell’Interno, rappresenta lo strumento unico per adempiere a tutte le attività previste dalla normativa in materia.
Alla cornice normativa si aggiunge quanto stabilito dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, emanato di concerto con il Ministero della Salute e con il Ministero dell’Interno il 1° aprile 2025, che introduce misure per accelerare l’acquisizione delle informazioni relative a nascite e decessi tramite il Sistema Tessera Sanitaria. Il decreto prevede che una serie di documenti necessari alla formazione degli atti di nascita e di morte vengano trasmessi ad ANSC direttamente in formato digitale dal Sistema TS.
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